Contro l'abbandono a Pietrapaola è nata la Palestra popolare autogestita
Un luogo di socializzazione creato sui resti del vecchio campo sportivo comunale. Qui si può fare attività, in forma del tutto gratuita, per rigenerare corpo e anima
PIETRAPAOLA - È nata a Pietrapaola la prima Palestra Popolare Autogestita cittadina di arti marziali. «Dai un calcio alla noia! Vieni ad allenarti con noi: è divertente, fa bene alla salute e soprattutto...è gratis (quindi se non ci vieni ci perdi tu)!» Questo il claim lanciato dai promotori per promuvere questa nuova iniziativa sociale. È partita anche la raccolta fondi sulla rete per poter donare le attrezzature sportive ai ragazzi.
«In queste settimane - si legge nella nota dei promotori - noi attivisti pietrapaolesi stiamo recuperando il campo sportivo di Pietrapaola ‘Nicola Rizzo’ per strapparlo allo stato di abbandono in cui versava: utilizzato per anni solo dalle capre e dai cinghiali, per ridarlo alla comunità facendone un campo di allenamento per la ginnastica e le arti marziali».
Su questi propositi è stata fondata la palestra popolare autogestita pietrapaolese, essa è una associazione sportiva con fini sociali inclusiva, gratuita ed aperta a tutti che persegue la felicità sociale tramite l’attività sportiva che, come ben noto, migliora lo stato psicofisico generale degli individui e quindi della popolazione.
«Gestire questi progetti- scrivono ancora dal comitato organizzativo - in territori marginali come il nostro è, secondo noi, un vero e proprio gesto d’amore eroico per la comunità: perché significa offrire ai pochi abitanti rimasti un salutare passatempo, una alternativa alla noia ed un luogo di di socializzazione. In più la nostra Calabria è un luogo dove la ginnastica e la lotta si praticano da lunghissimo tempo: è infatti fin dai tempi della Magna Grecia che questi sport vengono praticati nelle nostre terre, basti pensare al leggendario lottatore crotonese Milone il quale, secondo le leggende, prevalse nella lotta alle olimpiadi per ben 7 volte nel sesto secolo prima della nostra era. Anche per questo noi abbiamo oggi l’obbligo morale di portare avanti questo progetto. Progetto il quale necessita della solidarietà di tutti in quanto le lezioni sono gratis, ma le attrezzature (tappetini, sacchi, guantoni ecc) si pagano e per questo abbiamo avviato una raccolta fondi su internet con la speranza di raccogliere almeno 100 euro per compare un sacco da pugilato, indispensabile per gli allenamenti».
«Siamo sicuri - precisano ancora - che troveremo molti generosi cittadini pronti a venirci incontro perché condividono i nostri buoni propositi. Anche solo una donazione da 5 euro può fare la differenza nella qualità della nostra attività e per la sopravvivenza della palestra».
Chiunque può andare per credere! La palestra sociale si trova allo stadio comunale di Pietrapaola sulla SP199. Per informazioni sull'utilizzo e su come fare una donazione è possibile scrivere a cp-pietrapaola@protonmail.com o chiedere in paese di Domenico e Charlie.