All'Unical boom di candidature dall'estero: 9300 domande da 108 diversi paesi
«Raddoppiamo le domande e mostriamo un'attrattività culturale e scientifica che premia la qualità dei nostri corsi di studio, l'accoglienza e il grande lavoro svolto»
RENDE– Quest’anno l’Unical ha registrato un vero e proprio “boom” di iscritti al bando “Unical Admission”, rivolto agli studenti stranieri.
I posti previsti erano 230 ma, a sorpresa, sono pervenute 9300 candidature da 108 paesi diversi.
Dal 2019 ad oggi, infatti, l’Università è passata da 2 corsi in lingua inglese a 10. Tale incremento e ampliamento dell’offerta formativa ha sicuramente contribuito a fra crescere il nome e il prestigio dell’ateneo.
«Tra i corsi più richiesti – come riporta Notizie Unical - "Finance and insurance", "Artificial intelligence and computer science" e "Health biotechnology". L'internazionalità si conferma, quindi, uno dei tratti distintivi dell'ateneo, che, nel campus, mostra concretamente il valore dello scambio e contatto tra culture per arricchire l'esperienza umana e formativa dei giovani che scelgono l'Università della Calabria per proseguire i propri studi».
Anche il rettore, Nicola Leone, si dice soddisfatto: «È stata una scelta strategica vincente quella di puntare sull’attivazione di lauree magistrali internazionali, erogate in lingua inglese. Raddoppiamo le domande e mostriamo un’attrattività culturale e scientifica che premia la qualità dei nostri corsi di studio, l’accoglienza e il grande lavoro svolto nel nostro campus. Per il futuro l’auspicio è quello di ampliare il parco alloggi del campus, per accogliere un maggior numero di studenti, grazie anche alla positiva interlocuzione istituzionale avviata con la Regione Calabria»