2 ore fa:Incendio Amendolara: l'Amministrazione ringrazia per la vicinanza e per gli aiuti ricevuti
2 ore fa:Calopezzati e Crosia tra i primi comuni che hanno approvato la delibera “Salvafratino”
3 ore fa:Fillea Cgil Calabria accoglie con favore le nuove nomine di Anas
5 ore fa:Molinaro (FdI) chiede il rafforzamento dei controlli interni alle aziende sanitarie per frenare la corruzione
4 ore fa:La compagnia Codex 8&9 annuncia la data del nuovo spettacolo “Io, mammita e tu!”
1 ora fa:Cropalati, al via il Servizio Civile Universale
37 minuti fa:L'Unical sensibilizza sulla donazione del sangue. Presentato il progetto nazionale
7 minuti fa:Tumore ovarico avanzato, all'Annunziata il primo intervento di chemio iperterma
1 ora fa:Ricostituito circolo Pd a San Demetrio Corone: Francesco Meringolo eletto segretario
4 ore fa:Violenza e degrado a Schiavonea: «Se non cambia nulla sarò costretto a chiudere»

Immigrazione nella Calabria del nord-est: ecco i numeri di un fenomeno in crescita

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Il numero di immigrati e stranieri nel nostro territorio continua a crescere. Secondo i dati Istat, aggiornati al 2022, il numero di persone provenienti da altre parti del mondo, nella provincia di Cosenza, è di 32.233.

14.754 nella sola Calabria del nord-est. Ed il numero è destinato a salire. Le cause, dietro all’aumento del fenomeno dell’immigrazione, sono molteplici e numerose sono le sfide che le comunità sono chiamate ad affrontare. Dall’integrazione all’offerta lavorativa, fino ai problemi legati alla convivenza, al pregiudizio e alle precarie condizioni abitative che spesso mettono a dura prova la tenuta del tessuto sociale.

Chi si sposta lo fa principalmente per lavoro, studio, ricongiungimento familiare o perché in fuga da conflitti. Ecco perché è necessario che i territori e la politica si adoperino affinché i bisogni di chi fugge in cerca di un futuro migliore nel nostro Paese vengano considerati e le risposte pianificate.

Far fronte a questi bisogni in territori come il nostro, caratterizzato da annosi problemi di natura socio-economica, non è cosa facile poiché a questi si sommano le istanze e le aspirazioni della popolazione residente che, spesso, a sua volta, emigra, mossa dagli stessi bisogni.

Ma torniamo ai dati. Sempre secondo Istat (2022), nella Calabria del nord-est ci sono 7288 uomini e 7466. La maggior parte risiede nei paesi più popolosi del territorio. In cima abbiamo ovviamente Corigliano-Rossano, con un numero di cittadini stranieri residenti pari a 6.149, a seguire Cassano Jonio con 1.302, Crosia con 962, Castrovillari con 882, Trebisacce con 614, Cariati con 498 e Villapiana con 494. Fa eccezione Alessandria del Carretto che conta, fra i suoi abitanti, solo 2 persone straniere.

 

Ma l’immigrazione, che in questo report non tiene conto del numero degli irregolari, non può essere ridotta solo a mero dato statistico: dietro questi numeri ci sono persone, storie, sogni. Ogni immigrato che arriva porta con sé non solo un bagaglio di esperienze, ma anche il desiderio di costruire per sé e per la propria famiglia un futuro migliore lontano dalla propria terra, in un contesto inizialmente estraneo e spesso - dobbiamo ammetterlo - ostile. Questo fenomeno, così complesso e ormai globale, tocca da vicino anche il nostro territorio, trasformandolo, arricchendolo e, talvolta, mettendolo alla prova. Ma le prove vanno accolte e, se possibile, superate.

Si dice che la vera sfida non è accogliere ma integrare e ciò vuol dire, nel concreto, creare spazi reali di incontro, confronto, comprensione e rispetto reciproco, in cui le persone non siano viste come “l’altro”, ma come parte di un tessuto sociale comune, con diritti, doveri e un ruolo attivo nella comunità.

L'immigrazione ci mette di fronte a una questione fondamentale che risponde alla domanda “che tipo di società vogliamo essere?”. E la risposta sta nelle scelte quotidiane delle istituzioni, delle associazioni, ma anche dei singoli cittadini.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.