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L’appello del presidente dei commercianti Natozza: «Le attività sono in affanno e si rischia il tracollo»

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CORIGLIANO-ROSSANO - Un appello affinché venga posta la dovuta attenzione nei confronti dei commercianti coriglianese. E’ questo il messaggio portante che il presidente dei Commercianti di Corigliano centro, Vincenzo Natozza, lancia ai pubblici amministratori e non solo, attraverso una nota stampa. «La pandemia prima e il susseguirsi della guerra – sostiene nella nota Natozza - hanno devastato l’economia cambiando in negativo la vita dei cittadini. L’inflazione galoppa, sostenuta dai continui rincari eccessivi delle materie prime, trascinando il paese in una recessione senza precedenti. Si stima che in questo anno chiuderà un’alta percentuale di attività, soprattutto nei centri storici, dovuta alla diminuzione dei consumi».

L’analisi del presidente entra più nello specifico delle questioni, prevedendo un futuro non certamente roseo: «Il periodo che stiamo vivendo – sostiene Natozza - è di emergenza sociale, dove il degrado è sempre più evidente, alimentato proprio dal dato economico. Da presidente dei commercianti del centro storico faccio notare che le attività sono in affanno per i costi sempre più alti. Le attività commerciali dei centri storici sono l’anima economica e sociale di un’area così fragile. Esse, difatti offrono alla comunità relazioni e servizi alla persona. La chiusura di tali attività accelera il degrado sociale e di fatto annuncia la decadenza urbana dell’area dove questa era ubicata. Rigenerare un tessuto urbano storico qual è quello di Corigliano non può prescindere quindi dalle attività commerciali, che garantiscono ed attestano, lì dove sono, la buona tenuta di una comunità».

Da qui l’appello a tutti gli attori interessati affinché venga posta l’attenzione dovuta verso queste problematiche. Attenzione, spiega Natozza, che deve esplicitarsi anche attraverso il confronti con la costituzione di «tavoli istituzionali con l’amministrazione e con esponenti provinciali, regionali, nazionali e associazioni di categoria, dove ognuno faccia la propria parte, in modo da raggiungere soluzioni. In questi due anni, - rimarca il presidente Natozza - attraverso tavoli di confronto con l’amministrazione abbiamo ottenuto obiettivi come la detassazione della Tari».

Natozza, infine, ricorda come nell’ultimo tavolo tenutosi lo scorso mese di novembre si era discusso di varie questioni: inizio lavori ristrutturazione di via Roma, dove fra qualche giorno si aprirà il cantiere, la riqualificazione dei Vasci (Pinqua), ricerca di condizioni per poter effettuare una zona franca nel centro storico. Ma acconto a ciò i commercianti avevano chiesto al sindaco Stasi, presente all’incontro, la  detassazione della  Tosap, la detassazione della tassa idrica, la presenza della polizia municipale o altre forze dell’ordine, la questione ordine pubblico in generale, la realizzazione di posteggi per i venditori ambulanti, rintracciare fondi per le attività, attuare un piano di commercio o piano di vendita per studiare l’analisi del mercato.

Giacinto De Pasquale
Autore: Giacinto De Pasquale

Classe 1958, ha profondo rispetto per il lettore, da qui il motto “prima la notizia e poi il resto”. Giornalista dal 2002. È dal lontano 1976 che inizia a scrivere sul “Giornale di Calabria” di Pietro Ardenti. Inizialmente si occupa solo di cronache sportive. Sempre dal 1976 con “Radio Libera Corigliano” e poi con varie emittenti quali TLC, Video Erre e TeleA1 Corigliano. Nel corso degli anni si occupa anche di cronaca nera, politica e culturale. Ha collaborato con Gazzetta dello Sport, Gazzetta del Sud e Il Quotidiano della Calabria. È direttore della prestigiosa rivista culturale “Il Serratore” e gestisce il blog ilcoriglianese.it. Nel 2014 è nella redazione fondante de “L’Eco dello Jonio”. Oggi ritorna con l’entusiasmo di chi sa che fare informazione in questa nostra terra di Calabria è difficile, ma grazie all’Eco dello Jonio tornerà a raccontare in maniera sincera quello che accade, per contribuire alla crescita sociale e culturale di questo nostro fantastico territorio