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Da marzo sulla linea jonica sfrecceranno i nuovi treni ibridi. Ma su quale rotta?

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CORIGLIANO-ROSSANO – Aspettando un Blues… il nuovo treno che da marzo dovrebbe iniziare a sfrecciare lungo le coste dello Jonio. Ballano su dolci note calde le promesse e le attese per la ferrovia jonica, quella che ha il tratto (da Sibari a Reggio Calabria) più lungo tra quelli meno ammodernati d’Italia. Su questi oltre 300 kilometri di binario unico i convogli di lunga tratta sono un miraggio, i tempi di percorrenza sono biblici e, di conseguenza, la cultura della mobilità è stata ridotta ai soli pendolari che non hanno altro che il treno per spostarsi. Eppure le potenzialità della tratta orientale, che connette ben tre capoluoghi di provincia e una grande città come Corigliano-Rossano, sarebbero infinite. Anche sul piano del ritorno economico.

Nonostante i buoni intendimenti, i buoni propositi che hanno portato la Regione e Rete Ferroviaria italiana ad avviare una importante stagione di investimenti lungo la tratta, di effetti reali di questi soldini investiti (tanti) e di altri che ancora dovranno essere spesi ancora non se ne percepiscono. Perché, di fatto, tra Sibari e Reggio Calabria continuano a viaggiare pezzi di antiquariato come le littorine o, tuttalpiù, vecchie motrici diesel che trainano vagoni degli anni 80/90. Ma c’è una speranza. C’è sempre una speranza. E viaggia sull’eco delle note degli afroamericani.

Dopo il pessimo esperimento degli Swing, messi in esercizio qualche anno fa proprio sulla jonica, per poi sparire dopo qualche tempo (forse venduti in Polonia!), da marzo lungo la ferrovia jonica dovremmo vedere sfrecciare i nuovissimi e avveniristici Blues. Treni ultramoderno a triplice trazione: diesel, batteria e corrente continua; capace di adattarsi ad ogni situazione. Di cosa sono i treni Blues ne avevamo parlato dettagliatamente in questo articolo (clicca qui).

L’annuncio lo ha dato ieri l’assessore regionale ai Trasporti, Emma Staine, ai margini di un incontro con il direttore di Trenitalia, direzione Business regionale, Sabrina De Filippi. La Staina ha annunciato che sono pronti ad essere messi su rotaia i 230 milioni di euro che la Regione Calabria ha investito in mezzi rotabile.

«Trenitalia – ha riferito l’assessore Staine dopo l’incontro – ha annunciato che consegnerà, entro il prossimo marzo, ulteriori tre nuovi treni elettrici di ultima generazione denominati ‘Pop’ per la linea Tirrenica e il primo nuovissimo treno ibrido, a trazione elettrica-diesel-batteria, denominato ‘Blues’ per la tratta Ionica».

Insomma un treno a Marzo. Ma su quale rotta? È probabile – ma su questo non c’è conferma - che non sarà il versante centro-nord orientale a beneficiare di questo primo treno. È probabile, così come accadde per gli Swing, che la prima tratta inaugurale possa essere quella sulla direttrice Catanzaro-Reggio Calabria. Mentre per vedere un nuovo Blues sulla Catanzaro-Crotone-Sibari dovremmo aspettare qualche altro mese. Attendere e non disperare… mai!

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.