1 ora fa:Ecco le imprese turistiche calabresi premiate con la certificazione di qualità “Ospitalità Italiana”
3 ore fa:«Il turismo non può reggersi sullo sfruttamento di lavoratrici e lavoratori»
1 ora fa:Corigliano-Rocca di Neto, il match segnato dall’infortunio di Gianluigi Otranto
1 minuto fa:Co-Ro: stretta del Questore contro la violenza urbana e le condotte pericolose
51 minuti fa:Alto Jonio, la frontiera dimenticata che chiede futuro: ospedale, svincoli, treni e porto per non restare ai margini
2 ore fa:Gasolio agricolo agevolato, Molinaro (FdI) chiede un provvedimento integrativo per averne di più
3 ore fa:Alti costi per la formazione universitaria, Cuparo (M5s): «Nel nostro programma previsti aiuti anche su questo fronte»
3 ore fa:Alessandro Fammelume è il nuovo collaboratore tecnico della Corigliano Volley
2 ore fa:La Calabria si svuota, le proposte della Uil Calabria per invertire il trend
4 ore fa:Torrente Leccalardo soffocato da rifiuti e incuria: cresce la preoccupazione dei residenti

Siccità estrema, calo della produzione olivicola in Calabria

1 minuti di lettura

COSENZA - «Il calo della produzione olivicola in Calabria dovuta anche al caldo eccessivo e siccità estrema che ha costretto la pianta a sacrificare parte della sua produzione contribuisce a far crollare del 2,2% su un totale della regione di 5.273.218, le ore lavorate in agricoltura e questo si unisce alle  difficoltà del settore che deve affrontare gli effetti del mix esplosivo tra aumento dei costi e cambiamenti climatici che hanno tagliato i raccolti».

È quanto emerge dall'analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al mercato del lavoro nel terzo quadrimestre del 2022 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che invece evidenzia un aumento delle ore lavorate nel complessivo sistema economico (+2,7%).

«A rischio - commenta Coldiretti - ci sono le forniture alimentari anche per la difficoltà di reperire manodopera nelle campagne. Una situazione che va affrontata nella manovra di bilancio – precisa la Coldiretti – con le formule più adeguate che garantiscano maggiore semplificazione per le imprese e le necessarie tutele per i lavoratori agricoli attraverso il confronto con le Istituzioni e i sindacati».

«È necessario ripartire e quindi – conclude la Coldiretti – occorre anche emanare immediatamente il decreto flussi 2023 per l'ingresso regolare di almeno centomila lavoratori migranti stagionali necessari al settore agricolo già dai primi mesi del nuovo anno per garantire la manodopera nei campi, combattere il caporalato, potenziare la produzione di cibo dell'Italia e difendere la sovranità alimentare nazionale».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.