2 ore fa:Laino Castello in festa per Zio Francesco: ha spento 100 candeline
2 ore fa:Sibari-Aeroporto in treno, la sperimentazione dello shuttle si farà
2 ore fa:Al museo archeologico di Sibari ritorna #NonRompeteci: un impegno contro la violenza di genere
19 ore fa:L'Istituto Comprensivo Bennardo commemora i caduti e celebra le Forze armate
3 ore fa:A Castrovillari banditi due concorsi a primario, Laghi: «Finalmente. Ma portiamoli a compimento in fretta!»
5 ore fa:Vaccarizzo si aggiorna ed entra nell'era della transazione digitale
40 minuti fa:Cassano, Articolo Ventuno: «Ingerenza politica nella gestione del personale»
4 ore fa:L'omaggio di Voltarelli che canta Modugno nel Principato di Monaco
4 ore fa:A Cariati l’opposizione denuncia carenze sull’igiene urbana
21 ore fa:La Calabria del nord est celebra la Giornata delle Forze Armate e dell'Unità d'Italia

Procreazione assistita, ecco il primo nato nello spoke di Corigliano-Rossano. Il progetto funziona

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Ecco il primo nato del centro di Procreazione medica assistita dell’ospedale spoke di Corigliano-Rossano. Si tratta di una bimba venuta alla luce lo scorso sabato 17 dicembre al termine di un parto naturale all’interno del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Compagna”, diretto dal ginecologo Gaetano Gigli, una delle eccellenze sanitarie di cui – senza dubbio – può farsi vanto la sanità calabrese. Un punto nascita che nel corso degli ultimi anni è riuscito a mettere uno sull’altro, nonostante tantissimi disagi e oggettivi problemi logistici e di risorse, una serie di iniziative che hanno permesso al reparto di progredire e di porsi in alto alla classifica sia per quanto riguarda i numeri che la qualità dei servizi.

E tra questi servizi sicuramente c’è il nuovo centro di procreazione assistita, insediato nell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale coriglianese, guidato dalla ginecologa Concetta Perri che coordina una una vasta equipé composta da professionisti.

Quella di oggi è sicuramente una notizia di buona sanità che lancia molteplici messaggi di speranza e fiducia. Il primo, ovviamente, è che le buone prassi mediche esistono anche in Calabria e persino nelle sue periferie. Il secondo è sulla qualità dei servizi. La procreazione assistita non è un gioco di numeri e di possibilità ma una cerniera fitta tra competenza e qualità sanitaria, corretto utilizzo delle pratiche di procreazione e etica. La Pma non è per tutti e non a tutte le coppie può essere praticata, diversamente da quanto si pensa e crede.

La nascita di questa creatura, venuta alla luce sabato scorso, è stato un processo medico-sanitario naturalmente lungo e accentuato dalla sua complessità.

Tra l’altro, il centro che ha aperto i battenti al “Compagna” lo scorso 8 marzo ha impiantato il primo seme dopo pochi giorni ed il suo fiore è sbocciato, come natura vuole, dopo esattamente nove mesi, in modo del tutto naturale. È questa la vera bravura dei medici e dell’intero staff di paramedici, infermieri e assistenti che si muove in modo armonioso in una delle unità operative ospedaliere che si candida ad essere la prima per numero di nascite in tutta la Provincia di Cosenza.

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.