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Mensa Co-Ro, genitori e docenti chiedono convocazione commissione

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CORIGLIANO–ROSSANO – Si torna a parlare dei disagi legati alla mensa scolastica.

«Servizio di refezione per il nuovo anno scolastico – si legge nel comunicato -, passano i giorni e dallo scorso 2 novembre continuano a crescere le lamentele ed i disagi legati, in particolar modo, al menù proposto ai bambini. Protocollata al comune lo scorso 22 novembre, la richiesta di urgente convocazione della commissione mensa scolastica non ha ancora ricevuto alcun riscontro da parte dell’Amministrazione Comunale. Per queste ragioni, stamani lunedì 5 dicembre, i 46 referenti ufficiali di genitori e docenti nominati da ciascun circolo didattico di Corigliano-Rossano hanno formalizzato una ulteriore istanza per sollecitare sindaco, assessore al ramo e dirigente dell’ufficio competente a fornire le necessarie risposte».

«Il comunicato stampa ufficiale della Commissione Consiliare Servizi alla Persona – si fa presente nell’istanza di sollecito – non sarebbe del resto esaustivo. Per esempio, sul riferito utilizzo da parte della ditta aggiudicataria dei prodotti del territorio. I referenti di genitori e docenti chiedono che sia garantita la trasparenza circa la provenienza dei prodotti utilizzati e la loro genuinità (prodotti biologici, naturali, controllati, etc). Avendo appreso – aggiungono – che è stata già condivisa l’esigenza di aggiornare il menù secondo i criteri della varietà, stagionalità e territorialità dei prodotti, chiediamo di essere convocati al fine di offrire il nostro contributo fattivo alla discussione, arricchendo la stessa con il punto di vista e le esigenze concrete degli utenti finali (scuole e famiglie)».

«Sul servizio plastic free e ad impatto ambientale ridotto (prodotti a km 0) – si legge ancora -, i genitori chiedono di essere aggiornati anche sull’apertura dei nuovi punti cottura, che certamente contribuirebbero ad un miglioramento del servizio e ad una drastica riduzione dell’utilizzo della plastica e dei tanto contestati piatti sigillati, su cui si chiedono rassicurazioni circa l’idoneità al trasposto di cibi caldi. La richiesta unanime è che i pasti vengano porzionati direttamente in classe o sala mensa e che ad arrivare sigillati siano i vassoi/contenitori, dove il cibo si conserva meglio e arriva caldo e non incollato. In più le famiglie chiedono che venga assolta attraverso l’introduzione di frutta e verdura di stagione, di cereali integrali, di ricette tradizionali, di pasti equilibrati».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.