L’autrice di “Terra Santissima” Giusy Staropoli Calafati incontra gli studenti di Co-Ro
La scrittrice: «C'è bisogno di leggere autori calabresi come Alvaro, Strati, Perri e La Cava per dare ai ragazzi i mezzi necessari per conoscere la loro terra, e la capacità e il coraggio di confrontarsi con il resto del mondo»
CORIGLIANO- ROSSANO - Incontro d’eccezione, venerdì 18 novembre presso la Sala Conferenze dell’Istituto Tecnico per Geometri di Corigliano-Rossano, che ha visto i due Istituti Comprensivi “Erodoto” e “V. Tieri” interloquire sul libro “Terra Santissima” di Giusy Staropoli Calafati. Il dibattito ha visto le testimonianze dei ragazzi della scuola secondaria di entrambi gli Istituti.
A coordinare l’appuntamento è stata la dirigente scolastica, Susanna Capalbo, che nel suo intervento ha sottolineato: «la lettura corale di un testo che ha al centro l’amore per la Calabria, questa nostra terra che noi calabresi per primi conosciamo poco. Non si ama ciò che non si conosce ed è per questo che la scuola può e deve favorire una conoscenza sistematica della nostra terra nelle sue diverse dimensioni».
Da questa premessa l’appello della dirigente dell’Ic Erodoto a far sì che le scuole del territorio, nell’ottica di un percorso di ricerca e azione, possano elaborare strumenti per il curricolo locale che consenta agli studenti di conoscere la nostra regione.
A seguire il dirigente scolastico dell’Ic “V. Tieri”, Giovanni Aiello, ha dichiarato: «siamo qui oggi per riappropriarci della nostra terra e dei nostri luoghi, per educare i nostri figli, i nostri studenti alla legalità, al rispetto e ai valori fondamentali. Non dobbiamo dimenticare che questa terra ci appartiene e dobbiamo amarla; la scuola deve creare occasioni come questa per riflettere sul bello, poiché la cultura del bello parte dall’educazione e con questa collaborazione sentiamo di dire che noi ci siamo».
È stata la volta poi dei ragazzi dei due Istituti, che in un susseguirsi di esibizioni hanno rappresentato il contenuto del testo emozionando la platea presente. Ben organizzati e coordinati dai rispettivi docenti, i giovani allievi si sono alternati con rappresentazioni teatrali, balli e musiche, mettendo in scena il libro di Giusy Staropoli Calafati che si è detta entusiasta e commossa dai ragazzi che hanno dimostrato di aver davvero approfondito il testo e di averne colto il significato.
L’auspicio della scrittrice è che si possano studiare, accanto ai grandi autori della letteratura, anche gli autori calabresi come Alvaro, Strati, Perri, La Cava e tanti altri «per dare ai ragazzi i mezzi necessari per avere la capacità e il coraggio di confrontarsi con il resto del mondo. Perché la letteratura può salvare questa terra, appunto santissima, della cui bellezza spesso ci dimentichiamo. Una terra nobile perché crede in se stessa e crede di potercela fare nonostante la storia spesso le remi contro».
Giornata, dunque, positiva che ha visto uniti due Istituti del territorio per il bene comune: conoscere un po’ di più la nostra terra.