Co-Ro: al via gli appuntamenti per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne
Un'occasione importante per contrastare la violenza di genere, per sensibilizzare i giovani e per tenere sempre alta l'attenzione su un tema che va arginato e combattuto soprattutto sul piano educativo e culturale
CORIGLIANO-ROSSANO - Si è tenuta questa mattina al Castello Ducale di Corigliano-Rossano la conferenza stampa in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne.
All'evento sono intervenuti il presidente dell'associazione onlus “Mondiversi” Antonio Gioiello, la psicologa del centro antiviolenza Sonia Leonino e il maresciallo dei Carabinieri del reparto di Corigliano-Rossano Elena Mascia, i quali hanno illustrato il lavoro svolto dalle associazioni e dalle istituzioni per contrastare la violenza di genere.
Il Presidente Gioiello, dopo aver fornito alcuni dati relativi al numero di donne che si rivolgono al centro e alla casa rifugio (circa 20 ogni anno, in linea con la media nazionale), ha posto l'accento sull'eterogenea composizione delle donne che decidono di chiedere aiuto.
Secondo i report diffusi dal Centro Antiviolenza Fabiana Luzzi e dall'Associazione Onlus Mondiversi solo il 3% delle violenze sono causate da uno sconosciuto. Questo evidenzia un dato ormai assodato: la quasi totalità degli episodi violenti è causato da uomini frequentati abitualmente, spesso parenti. Se la violenza si consuma in contesti familiari le vittime aumentano. I figli di chi infligge e subisce violenza vivono e crescono in ambienti mal sani, interiorizzando modelli relazionali tossici e aggressivi.
«Purtroppo - ha sottolineato il presidente - la Calabria chiude il 2022 con un triste primato. Siamo la regione con il più alto tasso di femminicidi. Abbiamo superato anche la Lombardia. Fino ad ora le vittime sono 4, un numero molto alto».
La parola è passata poi al Maresciallo Mascia che ha ribadito l'importanza di tutelare i minori coinvolti in queste dinamiche e ha rassicurato sulla presenza sempre vigile delle Forze dell’Ordine. La scuola e le campagne di sensibilizzazione possono fare la differenza.
A concludere gli interventi la psicologa Sonia Leonino. «I ragazzi - afferma - sono gli adulti di domani ed è necessario che comprendano quali dinamiche relazionali sono tossiche e quali invece sane. La violenza di genere è un problema culturale, scaturito e alimentato dalla presunta superiorità dell'uomo rispetto alla donna. Abbattere questo stereotipo, che è alla base di tutte le violenze di genere, è ciò a cui siamo chiamati ogni giorno. La nostra attività è rivolta a tutte quelle donne che necessitano di aiuto. Sapere che associazioni e istituzioni collaborano verso lo stesso obiettivo può infondere fiducia e spingere a denunciare».
Al termine della conferenza stampa è stata inaugurata la mostra d’arte. Le artiste hanno mostrato le loro opere che resteranno esposte fino al 30 novembre. Ognuna ha raccontato il proprio modo di fare arte, i messaggi sottesi e le emozioni provate; alla base un'unica urgenza: raccontare il dolore delle donne.
Di seguito il programma completo degli eventi in programma: Dal 24 al 30 novembre la Mostra d’Arte “In mostra… Contro la violenza sulle donne”; il 24 novembre alle ore 9:30 la presentazione del libro “Sulla nostra pelle” di Amani El Nasif - Istituto “N. Green – Falcone e Borsellino”; il 25 novembre alle ore 9:30 la presentazione del libro/fumetto “Fai rumore” (con Carmen Guasco) – Cinema Teatro Metropol; Sempre il 25 alle ore 17:30 la presentazione del libro “La violenza sessuale” di Sabrina Serra – Laboratorio delle donne (Via dei Cinquecento, 3 Corigliano-Rossano).