1 ora fa:Paolo Marincolo emoziona l’Italia: il ballerino di Corigliano-Rossano conquista il Golden Buzzer a Italia’s Got Talent
2 ore fa:Tutto pronto per il Premio Ferramonti: la memoria che si rinnova con Anna Foa
3 ore fa:«Calabria prima in Italia per risorse ferroviarie. Avanti con AV e Ponte»
7 ore fa:Notte di paura sulla Statale 106: due incidenti a distanza di pochi chilometri
39 minuti fa:Corigliano-Rossano, stasera il taglio del nastro della nuova strada a contrada Amica
6 ore fa:Civita, ad Antonluca De Salvo il premio alla cultura al Concorso nazionale Pistocchi
21 ore fa:Da Sybaris all’Arberia, raccontare la Calabria attraverso i Mid
5 ore fa:Faccia a faccia con i candidati alla presidenza della Regione Calabria
9 minuti fa:Corigliano-Rossano Domani vira su Occhiuto e Salimbeni
4 ore fa:Pruppetish, nel centro storico di Rossano la polpetta diventa simbolo di identità e comunità

Crisi energetica, necessario chiudere centri commerciali e punti vendita durante le festività

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Nonostante la crisi energetica e le preoccupazioni espresse in maniera decisa e forte dal sistema delle imprese sembra assistere ad un preoccupante scarico di responsabilità che non aiuterà di certo a risollevare la condizione di vita e sociale del nostro Paese. Di fatti, nell’indifferenza della politica e delle Istituzioni regionali, le organizzazioni sindacali Unitarie del settore Commercio e della Distribuzione Organizzata sono per l’ennesima volta costretti dal silenzio e dall’omissione di responsabilità delle parti a proclamare lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori per tutte le festività, a partire dal primo novembre 2022 e fino al 6 gennaio 2023».

È quanto scrivono in una nota stampa Giuseppe Valentino segretario generale della Filcams Cgil Calabria, Fortunato Lopapa segretario generale di Fisascat Cisl Calabria e Caterina Fulciniti segretario generale di Uiltucs Uil Calabria.

«Avremmo gradito e auspicavamo – spiegano - un confronto di merito con la Regione Calabria per governare e determinare le azioni utili, come la chiusura dei grandi centri commerciali e dei punti vendita diffusi in tutto il territorio, al fine di ottenere un notevole risparmio energetico, oltre che garantire il giusto riposo alle lavoratrici e ai lavoratori del commercio. Prendiamo atto che tra le preoccupazioni e le ansie espresse dalla politica e dalle associazioni datoriali e le azioni concrete per cercare di fronteggiare la crisi energetica e contribuire con il proprio impegno e responsabilità al benessere della Nazione, c’è un grande vuoto, oltre che una sostanziale ipocrisia; a meno che chi ha il dovere di assumere delle scelte non pensi che il problema si risolva cuocendo la pasta a fuoco spento piuttosto che abbassando la fornitura alle famiglie».

«Ci vogliono scelte che incidano veramente sul consumo energetico e noi ne indichiamo una da tempo; ci affidiamo alla responsabilità delle lavoratrici e dei lavoratori calabresi, ai quali chiediamo con più determinazione del passato di scioperare per difendere i propri diritti e per il benessere del nostro Paese» concludono. 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.