Denuncia di Stop Animal Crimes alle autorità della Sibaritide: tanto randagismo e pochi controlli
Sono tanti i ritrovamenti, soprattutto di cani impiegati in attività di caccia. Il movimento animalista e ambientalista chiede maggiori controlli e maggiore rispetto delle leggi a tutela degli animali

CORIGLIANO – ROSSANO - Stop Animal Crimes Italia ha segnalato a più autorità, in ultimo quelle della sibaritide, un elevatissimo numero di ritrovamenti. Si è aperta, infatti, da poco la caccia e molti segugi vengono abbandonati dai loro proprietari perché troppo anziani, oppure perché inabili per le attività venatorie. Molti finiscono per vagare e vivere di stenti, altri finiscono nei canili e tanti muoiono.
I più fortunati vengono salvati dai volontari che danno loro una speranza di vita e garantiscono soccorso e cure. Il movimento animalista ha poi segnalato la totale assenza di microchip nei cani ritrovati a conferma dell’assenza di controlli ordinari da parte delle autorità preposte (Polizie Locali) e volontarie (guardie zoofile), dell’Enci e delle associazioni venatorie, ancora troppo lontane dalla volontà di compiere scrupolosamente il proprio dovere.
Stop Animal Crimes Italia invita tutti ad una maggiore coscienza e rispetto delle leggi, soprattutto nei casi di attività venatorie. Ha chiesto, inoltre, pattugliamenti durante le battute di caccia per verificare la presenza di tali microchip, la cui assenza facilita ampiamente l’abbandono.