L’Istituto Aletti riparte: in tour alla scoperta del centro storico di Trebisacce
Il preside Costanza: «La nostra scuola guarda al futuro e scommette su di esso. Tuttavia non ci sta un “domani” senza la conoscenza del patrimonio rappresentato dal passato»
TREBISACCE - Il nuovo anno scolastico dell’Istituto “Ezio Aletti” di Trebisacce è iniziato all’insegna di un completo ritorno alla normalità. Gli ultimi lunghi mesi legati alla battaglia contro la pandemia hanno lasciato strascichi nel quotidiano dei più giovani e ora si torna di recuperare il tempo perduto. Così nelle attività di accoglienza della scuola trebisaccese che ha riaperto i battenti rispolverando un’amata tradizione con le “matricole” delle prime classi come protagoniste.
La commissione “Accoglienza” in particolare ha riorganizzato la visita guidata nel centro storico di Trebisacce. Il particolare tour ha previsto una passeggiata delle ragazze e dei ragazzi partecipanti dalla Sede dell’Istituto fino al “Bastione”, passando per lo storico Corso Vittorio Emanuele che dal mare porta al Monumento dei Caduti e quindi alla Porta dell’Annunziata del paese. Un percorso affascinante e che racconta due secoli di vita recente della Marina trebisaccese per poi tuffarsi fino alle radici stesse della comunità locale.
Il nutrito gruppo dell’Aletti è stato accompagnato dalle docenti Elvira Bracca, Dora Levoci, Alessandra Pennestrì, Marilena Inglese, Ida Cervarolo nonché le colleghe di Sostegno di turno per l’orario dell’evento. Ha coordinato il tour in questione il prof. Mariano Catera, a cui è toccato anche il compito di descrivere i luoghi e i monumenti visitati. Le ragazze e i ragazzi delle Prime Classi hanno vissuto con entusiasmo la mattinata, apprezzando l’umanità dei docenti accompagnatori nonché la bellezza dei posti visitati.
«La nostra scuola guarda al futuro e scommette su di esso - commenta il dirigente scolastico, ingegnere Alfonso Costanza - Tuttavia non ci sta un “domani” senza la conoscenza del patrimonio rappresentato dal passato. Per noi è stato importante organizzare questo piccolo tour guidato nel centro storico locale per onorare le radici della comunità che ci ospita e dimostrare che siamo legati alla nostra Storia che riteniamo essere una pagina importante per il “libro” che vogliamo scrivere come educatori e cittadini per l’intero Alto Jonio».