Emergenza incendi, i canadair da soli non ce la fanno: nella Sibaritide tre roghi in 24 ore
Registrati solo nella giornata di ieri incendi a Calopezzati, Piana Caruso e Piana di Cerchiara-Villapiana. La Calabria brucia così come tutta l'Italia, la Regione chiede l'intervento del Coau

CORIGLIANO-ROSSANO - Sono 3 le richieste ricevute dal Centro operativo aereo unificato (Coau) del Dipartimento della Protezione civile per incendi boschivi, vale a dire dalla Flotta Aerea di Stato, da parte della Regione Calabria per la grave situazione che sta affliggendo il territorio regionale.
La Sibaritide e l’alto Jonio cosentino sono tra le zone maggiormente colpite, considerando che solo ieri si sono verificati incendi a Calopezzati, Piana Caruso (domato con elicottero) e Piana di Cerchiara-Villapiana.
Situazione allarmante che vede il territorio sempre più devastato, così come sta succedendo in tutta Italia. Le temperature sempre più roventi non aiutano, tanto che è stato necessario da parte della Regione, fare richiesta di intervento alla flotta aerea antincendio dello Stato che insieme agli aerei vigili del fuoco, schiera sul territorio gli elicotteri con il fine molto importante di monitorare le aree a rischio e le condizioni meteorologiche che rendono più probabile l’innesco di incendi boschivi.
La richiesta si va a sommare alle altre 12 pervenute al Coau di cui 4 dalla Campania, 3 dal Lazio, una ciascuna da Friuli Venezia Giulia, Toscana, Abruzzo, Puglia e Sicilia. «L'intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei – dichiara la Protezione civile - ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora 5 roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza».