Caos ferie nello spoke Co-Ro, interviene il commissario Graziano e fa chiarezza
Il numero uno dell’Asp di Cosenza: «Chiesto un sacrificio solo a quattro infermieri». Intanto, però, arriva la stabilizzazione full-time per 70 operatori socio-sanitari

CORIGLIANO-ROSSANO – Caos ferie nello spoke di Corigliano-Rossano (ne abbiamo parlato qui). L’allarme lanciato nelle ultime ore dai dipendenti degli due nosocomi cittadini e che ha messo in allarme anche le sigle sindacali per la paventata sospensione dei congedi ordinari, è stato dissipato dal commissario dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, che è intervenuto subito sulla vicenda chiarendo e circoscrivendo la comunicazione della direzione sanitaria con la quale era stata emessa una generica disposizione rivolta all’interno personale in forza allo spoke.
«Il blocco delle ferie – chiarisce il commissario Graziano – non riguarda tutto il personale dello spoke e ad ogni modo sarà una disposizione del tutto temporanea». Giusto il tempo, insomma, di garantire un passaggio cruciale che è il potenziamento del reparto Covid. «L’urgenza – sottolinea ancora Graziano - è quella di reperire subito il personale necessario a riattivare e potenziare l’area di Pneumologia per far fronte a questa inaspettata ondata del virus. Non potendo gestire questa situazione con le misure straordinarie dello Stato di emergenza ci stiamo ritrovando a rincorrere l’urgenza consapevoli delle grandi difficoltà di personale che continuano a persistere in tutta l’azienda. La disposizione del blocco temporaneo delle ferie, che ovviamente potranno poi essere recuperate – dice ancora il commissario Graziano – riguarda solo 4 infermieri che saranno, appunto, destinati al reparto Covid di Rossano».
Ma ci sono altre novità che arrivano proprio oggi dalla sede dell’Asp di via degli Alimena a Cosenza e riguardano proprio il personale. «Stamattina – annuncia il numero uno dell’’azienda sanitaria cosentina – abbiamo provveduto a stabilizzare il contratto di 70 ausiliari che pur avendo un contratto a tempo indeterminato era limitato solo al part-time, li abbiamo passati full-time, proseguendo in quel piano di normalizzazione della sanità calabrese che era e rimane una delle linee di priorità assegnateci dal Governatore Occhiuto».