Pediatri e medici di base, in Calabria il numero degli uomini supera quello delle donne
Da una ricerca basata sui dati del Ministero della Salute, emerge che il carico dei pazienti nella ragione per ogni medico, è minore rispetto al potenziale e la categoria sanitaria, è nettamente a maggioranza maschile

CORIGLIANO-ROSSANO – I medici di base sono una figura fondamentale e di garanzia di assistenza sanitaria, per le famiglie italiane, in particolar modo quelle del sud e, per ciò che riguarda la Calabria, punto di riferimento che addirittura trasforma gli stessi medici, in persone di famiglia.
Da una recente ricerca svolta dal Centro studi ImpresaLavoro, realizzata su elaborazione di dati del Ministero della Salute e del Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), si evince che il carico del numero di pazienti per medico generico, è molto più alto nelle regioni settentrionali che in quelle meridionali.
Il motivo è ovvio, la popolazione al sud tende a diminuire di anno in anno, in linea con il fenomeno della desertificazione. Entrando nel vivo dei dati, troviamo che nella provincia autonoma di Bolzano con più di 535mila abitanti, ci sono 1.603 adulti residenti per medico generico, come carico potenziale, rispetto ai 1.551 pazienti effettivi.
In Calabria, che conta una popolazione di poco superiore ai 1,8 milioni di abitanti, invece abbiamo 1.113 pazienti potenziali, rispetto ai 1.055 pazienti affettivi per medico.
Per ciò che riguarda il medico pediatrico, il professionista sanitario che accompagna l’individuo dalla nascita fino ai 14 anni di età, dai dati riportati dal Ministero della Salute, partendo dalla provincia autonoma di Bolzano, risulta un carico potenziale di 1.229 per pediatra, ed effettivi 1.063 giovani pazienti.
In Calabria abbiamo invece 897 pazienti potenziali, su 826 effettivi per ogni pediatra. In media ad ogni pediatra, spetterebbero circa 967 bambini.
Altro dato interessante emerso dalla ricerca, svolta elaborando i dati del del Ministero della Salute, emerge che la branca della medicina generale e pediatrica, risulta essere più popolata dagli uomini che dalle donne soprattutto al sud, in Calabria in modo significativo con il 71,3%.