È partita la pulizia dei 30km di litorale a Corigliano-Rossano: una corsa contro il tempo
Lo scorso 21 giugno si è concluso l'iter per la gara di affidamento, dovranno essere riassettati circa 1.200 km quadrati di arenile. Tra questi, anche quest'anno, sarà compresa anche la pineta di Thurio
CORIGLIANO-ROSSANO - Riusciranno i nostri eroi a completare la pulizia della spiaggia di Corigliano-Rossano prima che finisca l'estate? L'impresa è ardua, molto ardua, ma non impossibile. Certo, ci sarà qualche bagnante di troppo tra gli operai e i mezzi che in questi giorni saranno impegnati nel riassettare i circa 30 kilometri di arenile racchiusi tra la foce del Crati e quella del Trionto, ma tutto dovrebbe essere pronto in vista dell'arrivo (si spera) del grande flusso di bagnanti che si attende da metà luglio a metà agosto. Tempi lontani, quando la pulizia della costa si iniziava a fare a Pasqua ma oggi i tempi sono cambiati e anche le esigenze e le priorità sono sicuramente diverse.
L'impresa è titanica: circa trenta kilometri (29,8 per l'esattezza) da rimettere a nuovo per un volume di territorio che supera i 1.200 kilometri quadrati. Nel mezzo gli stabilimenti balneari dati in concessione ai privati e poi decine di fossi di scolo che vanno messi in sicurezza per i bagnanti insieme agli sbocchi dei torrenti principali che solcano il territorio (a proposito, tutti sono ancora in attesa di bonifica).
In cosa consiste l'opera che vale 180mila euro di fondi di bilancio? Sarà un'attività a più fasi. Si è partiti ieri da due punti differenti del litorale (contrada Pirro Malena e Schiavonea lato torrente Missionante) con i lavori a supporto meccanico che serviranno ad eliminare, attraverso l'ausilio di ruspe e camion, rifiuti di grosso calibro e pericolosi depositati lungo la spiaggia; contestualmete a questa attività verranno livellati i tratti di arenile dove saranno installate le passerelle per i disabili. Successivamente si passerà alla pulizia quasi quotidiana e manuale dell'intera costa di Corigliano-Rossano.
In questi lavoro, inoltre, è prevista anche la pulizia della pineta di Thurio una delle oasi verdi del litorale corissanese che per decenni è rimasta in preda al degrado ambientale e sociale e sulla quale, ora, è partitia un'operazione consapevolezza da parte dell'Amministrazione comunale che - si spera - porti i suoi frutti.
Insomma, Corigliano-Rossano si prepara all'estate anche se con "leggero" ritardo. Considerato che altri centri dello Jonio, sicuramente con dimensioni di costa di granlunga ridotti a quello della terza città della Calabria, hanno già completato da tempo queste attività. Forse per il prossimo anno si dovrebbero programmare un po' prima gli interventi, anche perché se Co-Ro vuole ottenere l'ambita Bandiera Blu deve mettere in conto che già dall'1 giugno le spiagge devono essere pronte per ospitare i bagnanti.