Dalla guerra alla liberazione: gli auguri di Pasqua del Vescovo Savino nel nome della pace - VIDEO
Pasqua, in ebraico, vuol dire passaggio ed il Vescovo della Diocesi di Cassano ha espresso i suoi auguri nel segno di quel cambiamento dal peccato alla grazia, che possa avvenire nel mondo solo con l'amore
CASSANO JONIO - È una Pasqua di sangue, questa, per il Vescovo della Diocesi di Cassano, Mons. Francesco Savino che, dopo l'orrore della guerra in Ucraina e il più vicino duplice omicidio consumatosi nelle campagne di Castrovillari per mano della 'ndrangheta, non può non esprimere il dolore di una intera comunità nei giorni della riflessione per i cristiani.
Nel corso della sua intensa omelia del giovedì santo, Savino aveva parlato del bisogno d'amore del mondo, mentre eseguiva il rito della lavanda dei piedi ai profughi ucraini rifugiati con i propri figli.
"Il mondo ha bisogno d'amore, Cassano ha bisogno d'amore - ha detto - per non essere schiacciati dal malaffare, dalla distruzione, dalla criminalità. Basta droga, basta mafia, basta tutto questo dolore. Non c'è abbastanza amore in questo mondo - ha continuato il Vescovo - e allora celebriamolo nel nome di Gesù, attraverso quello che ci ha insegnato, esprimendolo agli emarginati e agli ultimi".
Non possono, quindi, che essere questi gli auguri di Pasqua del Vescovo che ricorda a tutti che Pasqua significa che "siamo chiamati a passare dalla disperazione alla salvezza" e questo vale sia per le guerre del mondo, nessuna esclusa, che per noi stessi: "che la pace non sia un'intenzione ma un modo di essere - ha concluso Savino - perché è pace tutte le volte in cui si afferma il potere della grazia su ogni forma di peccato".