Covid, in Calabria si chiude una settimana che fa ben sperare: in calo ospedalizzati e vittime
Con l’arrivo della bella stagione si respira “aria di normalità”. Nonostante il numero dei casi attivi sia in aumento, l’incremento risulta essere inferiore a quello registrato nella settimana precedente
CORIGLIANO-ROSSANO – Forse, finalmente, con l’arrivo della bella stagione, inizia il calo dei contagi e si torna a respirare un po' di normalità. Dai dati relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Provinciali della Regione Calabria infatti, si possono leggere numeri che fanno meno paura rispetto a quelli delle scorse settimane.
Mettendo a confronto i dati di questa settimana (dal 16 al 23 aprile) con quelli della precedente (dal 9 al 16 aprile), si può notare come sia in calo il numero degli ospedalizzati e anche il numero delle vittime.
Ma vediamo i dati nel dettaglio.
Per quanto concerne i casi attivi, oggi nella nostra Regione sono 85.893 a fronte dei 84.139 attivi al 16 aprile con un incremento pari a 1754. Mentre nella settimana dal 9 al 16 aprile l’incremento dei casi attivi è stato di 2945 casi. Quindi, nonostante il numero dei casi attivi sia in aumento, l’incremento risulta essere inferiore a quello registrato nella settimana precedente. (I casi attivi tengono conto sia dei nuovi casi positivi, che del numero dei guariti)
Per quanto riguarda la pressione sugli ospedali dalle grafiche diramate da Agenas la nostra regione è al 27% di posti letto occupati negli ospedali ed è al 9% per le terapie intensive. In totale ad oggi sono 283 le persone ricoverate in reparto (mentre erano 315 sabato scorso) e 17 in terapia intensiva (rispetto alle 15 di sabato 16 aprile).
Paragonando i dati della nostra Regione con quelli dell’intera nazione la situazione appare comunque complessa: in Italia è al 16% la pressione nei reparti ordinari mentre al 4% quella nelle terapie intensive.
Anche per quanto riguarda il numero delle vittime si registra un leggero calo. Se dal 9 al 16 aprile la Calabria ha pianto 47 vittime, nella settimana dal 16 al 23 ne piange altre 43.
Nonostante diminuiscano le restrizioni, e i dati facciano ben sperare, è bene mantenere comunque un atteggiamento prudente. Abbiamo già visto, nel corso degli ultimi due anni, come la curva dei contagi possa essere altalenante.