Bonus patente per i mezzi pesanti: le prime indiscrezioni fanno discutere
Il decreto Milleproroghe 2022, innalza il voucher per le abilitazioni CQC, i requisiti che sembra siano richiesti, vengono giudicati troppo restrittivi dagli esperti
CORIGLIANO-ROSSANO – Molto si parla del bonus patente, istituito nel 2020, tramite il decreto Infrastrutture, attraverso il quale vengono erogati soldi, per chi sostiene le spese di abilitazione per la guida di mezzi pesanti, omologati al trasporto di merci e persone e ora, con il decreto Milleproroghe 2022 è arrivato il fondo denominato “Programma patenti giovani autisti per l'autotrasporto”.
Fin qui sembra una bella notizia, ma le polemiche negli ultimi giorni, avanzano, perché sembra che i requisiti per l’ottenimento del voucher, che è più rilevante adesso, siano molto restrittivi. Vediamoli insieme.
Età massima per farne richiesta, 35 anni, atto a coprire i costi sostenuti per il conseguimento della patente CQC, che normalmente ha un costo che varia tra i mille e mille e cinquecento euro, e le abilitazioni obbligatorie per la guida di mezzi superiore a 3,5 tonnellate (a pieno carico) adibiti al trasporto o merci o persone.
Il voucher è pari all'80% della spesa sostenuta per la patente e le abilitazioni per i mezzi pesanti, in misura non superiore a 2.500 euro ed è previsto a partire dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2026. Non ci sono limiti di Isee, ma dalle prime indiscrezioni, si evince che chi ne usufruisce deve essere disoccupato e poi deve trovare lavoro nel settore.
Il decreto Milleproroghe, ha alzato dal 50 all’80% il rimborso. Il cosiddetto "voucher patente autotrasporto" può essere richiesto per una sola volta, non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non risulta ai fini del computo del valore dell’Isee. Il governo, per l'erogazione dei voucher ai giovani fino a 35 anni che prendono la patente per la guida dei mezzi pesanti, ha stanziato 3,7 milioni per il 2022 e 5,4 milioni all'anno dal 2023 al 2026.
Il fine è quello di incentivare l’ingresso dei giovani nel settore dei trasporti, dove da anni si lamentano carenze di personale.