L'affascinante fenomeno dell'equinozio di primavera: inizia oggi la bella stagione
La primavera è simbolo di rinascita, di vita e di colore. L'equinozio rappresenta un preciso momento astronomico che dà inizio alla stagione. Ecco cosa succede e perché
CALABRIA - Quest'anno la bella stagione inizierà ufficialmente oggi alle ore 16.33 (ora italiana), dando inizio alla primavera. Si tratta di un preciso momento astronomico che avviene quando il circolo di illuminazione (cioè quella linea immaginaria che divide la metà del globo terrestre illuminata da quella che rimane "al buio") interseca l'asse terrestre. È proprio in questo preciso istante che in tutti i luoghi della Terra la giornata è scandita da 12 ore di luce e 12 ore di buio.
L’equinozio di marzo, che ogni anno cade tra i giorni 20 e 21, è quello che noi chiamiamo equinozio di primavera perché dà inizio, per noi che abitiamo nell'emisfero boreale, a questa stagione. Ma nell'emisfero australe è totalmente l'opposto: questa data corrisponde invece all'equinozio d'autunno. A partire da questa data, per noi dell'emisfero nord, il giorno si allungherà sempre più rispetto alla notte, raggiungendo il suo massimo durante il solstizio d'estate.
Ma cosa accade durante l'equinozio di primavera? Dal latino aequa nox cioè “notte uguale (al dì)”, per equinozio si intende quel preciso momento astronomico che si verifica quando il sole si trova esattamente allo zenit dell'equatore e il giorno e la notte hanno la stessa durata. Durante questo evento il circolo di illuminazione passa per i poli terrestri e la radiazione solare è perfettamente perpendicolare all’equatore e all'asse terrestre. Al Tropico del Cancro e del Capricorno i raggi solari saranno inclinati di 66°33′ mentre ai Circoli Polari di 23°27′. Ne consegue che il confine tra porzione illuminata e porzione in ombra taglierà la Terra "a metà" e che il sole sorgerà esattamente a est e tramonterà esattamente a ovest.
La simbologia della rinascita ha sempre avuto molta suggestione nella storia umana: non ci deve stupire che molte culture e religioni collochino in primavera date importanti per riti e celebrazioni. Non è un caso, infatti, che la Pasqua cristiana si calcoli a partire dall’equinozio e che cada nella prima domenica dopo il plenilunio.
(Fonte geopop)