Rapidi, attendibili e resistenti: al "Giannettasio" arrivano i tamponi covid chemiluminescenti
Stamattina il primo stock è arrivato nel laboratorio biochimico dello spoke di Corigliano-Rossano, guidato Lucia Petrelli. Saranno utili per le diagnosi rapide e la loro attendibilità è del 100%
CORIGLIANO-ROSSANO - Allo spoke "Giannettasio" di Corigliano-Rossano è arrivato una nuova tipologia di tampone per rilevare l'infezione covid e che servirà a dare una diagnosi certa, in tempi rapidi e anche in condizioni logistiche difficoltose. Sono i nuovi test a tecnologia chemiluminescente. Si tratta di una delle ultime frontiere del tracciamento anti Sars-Cov-2 e se n'è dotato proprio l'ospedale ionico dove - ricordiamo - da tempo ormai opera il Polo Covid e insiste una delle attrezzature di laboratorio tamponi presenti in Calabria.
Il primo stock di tamponi è arrivato nel laboratorio biochimico dello spoke di Corigliano-Rossano, guidato Lucia Petrelli, e sono già stati messi in "servizio" sugli utenti del pronto soccorso, la più delicata frontiera degli ospedali dove occorre individuare subito possibili pazienti contagiati e avviarne, quindi, immediatamente la cura.
Cosa cambia rispetto ai tamponi molecolari rapidi in uso fino ad oggi? Innanzitutto i tempi. Con i nuovi tamponi in chemiluminescenza si potrà avere un risultato più rapido rispetto ai precedenti. L'attesa, infatti, passa da un minimo di due ore dei precedenti ad un massimo di un'ora e mezza con la nuova tecnologia. Inoltre, pare che se possano processare di più rispetto al numero ridotto che si aveva con la procedura dei vecchi test. Ancora, questa nuova tecnologia consente di avere un responso con un'attendibilità prossima al 100%.
La vera rivoluzione dei tamponi in chemiluminescenza, però, è dettata dalla loro conservazione. Infatti, mentre i precedenti test molecolari rapidi avevano una capacità di "sopravvivenza" pre-analisi non più lunga di due ore, adesso con la nuova tecnologia è possibile "coservare" i tamponi a lungo con la sola condizione che vengano tutelati a basse temperature. Sembra una sciocchezza ma si tratta di una rivoluzione nell'attività di tracciamento delle Usca sul territorio. Infatti, con questo nuovo sistema e grazie alla sua capacità di conservazione, sarà possibile testare un numero cospicuo di persone in luoghi logisticamente distanti dal laboratorio e avere, allo stesso tempo, una capacità di riscontro sostanzialmente rapida rispetto al passato. Quando, per attendere l'esito dei tamponi bisogna aspettare giorni se non addirittura settimane. Il tampone in chemiluminescenza, quindi, permetterà di avere un esito nell'arco della stessa giornata anche senza che l'utente sia per forza in ospedale.