Castrovillari: Sulla questione farmacia territoriale e consultorio familiare chiesto l’aiuto a La Regina
La terza Commissione consiliare, ha chiesto al Commissario Straordinario dell’ASP di Cosenza, Vincenzo La Regina, di partecipare alla prossima convocazione dell’organismo per risolvere le problematiche legate alla questione
CASTROVILLARI - Per il mantenimento della continuità di cura e per migliorare stabilmente il sistema, incrementando appropriatezza e accessibilità dei servizi fondamentali per la salute della persona, bisognosa di prevenzione e informazione dedicata.
Con questo senso di responsabilità la terza Commissione consiliare (Servizi sociali-Sanità), in seno all’assise comunale di Castrovillari, guidata da Giuseppe Russo, e costituita dai consiglieri Francesca Dorato, Anna De Gaio, Adele Filardi e Piero Vico, ha chiesto al Commissario Straordinario dell’ASP di Cosenza, Vincenzo La Regina, di risolvere le problematiche della Farmacia Territoriale e del Consultorio familiare nonché di partecipare alla prossima convocazione dell’organismo al fine proprio di discutere, operativamente, dei provvedimenti che intende adottare.
Esigenze sollevate dai cittadini, ma non solo, e richiamate pure nell’ultima seduta della massima assemblea cittadina, dove è stata suscitata e decisa l’azione ed i passi da intraprendere insieme, tra maggioranza e minoranza.
Queste, nelle risultanze di una prima riunione con il direttore del Distretto Sanitario “Esaro-Pollino”, Francesco Di Leone, il responsabile ASP dei Consultori Familiari, Giampiero Russo, e la responsabile UOS Farmacia Distrettuale “Esaro-Pollino” Paola Franco De Gregorio, hanno valutato imprescindibile il coinvolgimento del commissario straordinario per dare stura alle inefficienze dei servizi, in materia di spazi e carenza di personale, e per riconsegnare urgentemente dignità e contenuti ai due presidi segnalati.
Un impegno, fortemente sinergico, per ridare pienamente alla Comunità- come è stato scritto al Commissario Straordinario dell’ASP- i due servizi pubblici, una volta vanto dell’intero Territorio e occorrenti ancora della costruzione di condizioni adeguate e di una personale responsabilità nel lavorare per la salute.