Sanità, la nuova società appaltatrice per le pulizie non soddisfa i sindacati
La Cgil chiede un incontro con le autorità politiche regionali per risolvere la questione e tutelare i lavoratori
CORIGLIANO-ROSSANO – Ancora una preoccupazione in più, per le Aziende sanitarie calabresi, in merito alla società assegnataria dell’appalto pulizie degli ospedali ricadenti nel territorio dell'ASP di Cosenza e dei problemi relativi all'assegnazione della gara Consip riguardante il lotto Sicilia e Calabria.
La società vincitrice, l’emiliana Coopservice, non detiene molti elementi a suo favore. Questo secondo Andrea Ferrone, segretario generale FILCAMS Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno, per svariati motivi,: tale società, sembra sia finita in un'inchiesta della magistratura di Cosenza.
Inoltre la Coopservice, sembra raddoppiare il costo delle fatture per l’erogazione dei servizi, fornendo una copertura minore rispetto a quella erogato dall'azienda attuale: «Cosa ancor più anomala è che, al raddoppio del costo del servizio non corrisponde alcun aumento del parametro orario dei lavoratori che assicurano la salubrità e la pulizia agli ambienti ospedalieri ed anche di quei reparti di recente riaperti (Praia a Mare, Trebisacce e Cariati)», specifica Ferrone.
Alla luce di tutti questi elementi, il sistema di assegnazione appalti Consip, risulta realmente efficace? A quanto pare no, per questo motivo, il sindacato FILCAMS Cgil, resta sul piede di guerra.