Se n'è andata nonna Grazia, una delle ultime donne ultracentenarie di Corigliano-Rossano
Nata nel 1914, all'alba del primo conflitto mondiale, ha vissuto tutto e per intero il secolo breve e tutto quanto ha consegnato alla storia lo straordinario XX Secolo. Con Grazia Acri va via un pezzo importante di memoria storica collettiva
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CORIGLIANO-ROSSANO - C'è sempre un po' di malinconia nel dolore del racconto di una dipartita, ma la scomparsa di nonna Grazia Acri ha un significato ancora più profondo. La donna se n'è andata stanotte lasciando figli, nipoti, generi ed un fratello. Aveva 108 anni ed era uno degli ultimi cittadini ultracentenari che custodisce la nostra città. Con la scomparsa della signora Grazia non va via solo una persona ma un vero e proprio libro della memoria vivente.
Nata nel 1914, agli albori della Prima Guerra mondiale, Grazia ha vissuto per intero il "secolo breve", come lo definì, Eric Hobsbawm. Ha visto l'avvento del fascismo, l'orrore dell'olocausto, le paure della guerra fredda. Ma è stata immersa, forse inconsapevolmente, anche in quelli che sono stati gli eventi stravolgenti dell'umanità: dallo sviluppo totale della tecnologia all'uomo nello spazio e poi sulla luna. Durante la sua vita meravigliosa ha visto 10 papi, da Pio X a Francesco; ha vissuto la fanciullezza e l'adolescenza sotto la diddatura di Mussolini per poi attraversare, da adulta, tutta la storia della nostra Repubblica, dalla sua nascita fino ai giorni nostri. Ha vissuto il dramma della "Spagnola" e oggi quello del Covid.
Non conoscevamo Grazia e questo ce ne dispiace davvero tanto. Abbiamo perso un'occasione d'oro per attingere dal suo vissuto, dalla sua storia personale, dai suoi ricordi, il nostro passato, per capire se in più di cent'anni di mondo come si è evoluta la nostra società. Per capire, ancora, se nell'andare avanti del tempo, con le scoperte, la globalizzazione, le nuove mode, i nuovi usi e costumi abbiamo comunque salvaguardato l'essere persona o perso qualcosa di importante per strada. Ti saremo riconoscenti per sempre nonna Grazia, perché nel tuo vivere silenzioso e semplice ci hai dato la consapevolezza che si può sopravvivere a lungo in un mondo che spesso, molto spesso, ci appare ostile.
Oggi è un giorno triste per Corigliano-Rossano perché è come se un vecchio albero smettesse per sempre di dare i suoi frutti. Chiunque volesse portare il suo ultimo saluto a nonna Grazia Acri potrà farlo domani (mercoledì 19 gennaio), alle 11, nella chiesta di San Paolo, a Rossano.