La Salerno-Reggio sarà la prima Smart-Road d’Italia: l’autostrada dove si potrà guidare “senza mani”
L'autostrada storicamente famosa per i ritardi, diventerà un gioiello ipertecnologico: da brutto anatroccolo a cigno. Il progetto è in stato di avanzamento. I primi 100 km del tracciato sono stati in già cablati. Ecco tutti i dettagli
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CORIGLIANO-ROSSANO – L’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, o meglio la A2 Autostrada del Mediterraneo, passerà dall’essere “l’eterna incompiuta” a diventare un vero e proprio gioiello tecnologico dell'intera Europa trasformandosi in Smart-Road.
La notizia è stata rilanciata nelle ultime ore da Andrea Moccia, il geologo napoletano famoso per aver ideato il sito Geopop: Le scienze della Terra nella vita di tutti i giorni.
«Colmo dei colmi – afferma il geologo nel suo video - l'autostrada storicamente famosa per i ritardi, l'autostrada “l'ultima della lista” diventerà un gioiello ipertecnologico. Diventerà la prima Smart-Road italiana e forse la prima nel mondo coprendo 400 km».
«Il progetto – spiega - è in stato di avanzamento. Dunque non è finito, ma i primi 100 km del tracciato sono stati in già cablati. Questa nuova infrastruttura è un progetto ipertecnologico, possiamo dire tutto italiano, dove la strada sarà dotata di un’infrastruttura wireless di ultima generazione che metterà in collegamento autostrada, utente e veicolo. Con questa tecnologia l'autostrada avviserà gli utenti della strada davanti a loro in modalità user-friendly e nella propria lingua, segnalando la presenza di cantieri in corso, proponendo percorsi alternativi, indicando eventuali incidenti e comunicando all'utente tramite un'apposita app».
«Il progetto Smart Road – aggiunge - è una nuovissima tecnologia che permetterà alle nuove auto, dotate di guida assistita e autonoma, di sfruttare al massimo le loro potenzialità e che nei prossimi anni sarà disponibile sui circa 3000 km di strade che attraversano il nostro Paese. La Smart lo potrà monitorare in tempo reale lo stato di salute di tutta l'infrastruttura stradale, dai viadotti al piano stradale, così da procedere con interventi di manutenzione mirati per rendere sicuro il passaggio dei veicoli».
«L'autostrada sarà alimentata dalle Green Island che sono aree predisposte alla produzione pannelli fotovoltaici e pale eoliche e saranno anche installati sistemi di ricarica per veicoli totalmente elettrici. Incredibile, ma vero: praticamente da brutto anatroccolo a cigno bianco splendente. Speriamo carissimi amici» conclude.
Una buona, anzi ottima notizia. Speriamo di vederne presto i risultati.