Frecciargento Sibari-Bolzano: "inghippo" risolto. La Regione paga e il treno parte
L'annuncio della deputata Scutellà che ha interloquito con i vertici di Trenitalia. Ora, però, bisognerà capire se davvero questo servizio può reggersi con i costi dei biglietti dei pendolari
CORIGLIANO-ROSSANO – Frecciargento Sibari-Bolzano, dai prossimi giorni sarà nuovamente operativo il booking e quindi sarà possibile prenotare sulla piattaforma di Trenitalia i viaggi da e per la Calabria del nord-est. «Superato il grave disguido emerso nei giorni scorsi e prodotto dall'inerzia della Regione Calabria».
È quanto dichiara la portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, Elisa Scutellà, a seguito dell'interlocuzione avuta con il management di Trenitalia.
«L'indolenza della regione Calabria sulla proroga del Frecciargento Sibari-Bolzano – precisa la Scutellà - è superata. Molti cittadini, preoccupati dalle notizie che circolavano circa una possibile mancata conferma del treno, mi hanno scritto per avere delucidazioni in merito, mi sono così subito messa in contatto con i referenti Trenitalia per avere informazioni in merito».
«Alla luce delle interlocuzioni di questi giorni con i referenti della società di trasporto ferroviario – aggiunge - ho avuto modo di constatare una certa "pigrizia" da parte della Regione Calabria sul rinnovo della convenzione del Frecciargento. Ho deciso così di attivarmi affinché tale ritardo fosse superato quanto prima. E così poco fa mi è stato riferito da Trenitalia che è arrivata la nota dalla Regione per richiedere la proroga del servizio e che già dai prossimi giorni sarà possibile acquistare i biglietti del viaggio».
«L'istituzione del Frecciargento Sibari-Bolzano e poi del treno Crotone-Sibari – precisa ancora la parlamentare pentastellata - è stata una vittoria per tutto il territorio della Sibaritide e la possibilità che un servizio fondamentale per il nostro territorio venisse soppresso non poteva essere presa in considerazione. Parliamo infatti dell'unico treno veloce che collega la Sibaritide con il resto d'Italia, fondamentale per i tanti pendolari della zona e cittadini calabresi residenti al nord che grazie a questo treno – conclude - hanno potuto semplificare e velocizzare le loro trasferte».
Ora però bisognerà capire perché questo treno, che di fatto non ha concorrenza alcuna, per continuare a sopravvivere ha obbligatoriamente bisogno del supporto economico della Regione. Non abbiamo i dati di traffico ma in molti sostengono che per il volume di pendolari prodotti il Frecciargento possa continuare a viaggiare autonomamente, con i soli costi dei biglietti e senza alcun sovvenzionamento pubblico. È una verifica che bisognerà fare al più presto per evitare un esborso inutile e anche dannoso dei soldi dei contribuenti.