Ritardano i pagamenti, operai incrociano le braccia: si bloccano i lavori sulla Sila-Mare
La Cgil chiede un intervento da parte della Regione Calabria per fare chiarezza su questa vicenda e consentire la ripresa dei lavori nel più breve tempo possibile
LONGOBUCCO - Braccia incrociate e lavori sospesi al cantiere della strada Sila-Mare (asse viario Mirto Crosia – Longobucco – IV lotto – II Stralcio) a causa dei crescenti e continui ritardi nei pagamenti delle retribuzioni.
Oltre alle mensilità di luglio e agosto 2021 - si legge in una nota della Cgil - i lavoratori attendono le riparametrazioni dei livelli rispetto alle mansioni svolte dei lavoratori e chiedono con insistenza il rispetto delle norme anti covid 19 durante la pausa pranzo.
A detta del sindacato, sono mesi che ormai l'Azienda non paga nei termini stabiliti gli stipendi nonostante le maestranze abbiano sempre garantito con grande sacrificio le lavorazioni. Si tratta di un atteggiamento inaccettabile che sta creando difficoltà enormi tra i lavoratori, molti dei quali monoreddito, che ogni mese si trovano alle prese con le scadenze dei mutui e delle bollette.
«Chiediamo, pertanto, anche alla Regione Calabria, in qualità di stazione appaltante, di intervenire per fare chiarezza su tutta questa vicenda e consentire la ripresa dei lavori nel più breve tempo possibile»