Covid, da domani cambiano le regole del Green Pass. Ecco quali
Sarà obbligatorio esibire il certificato sui trasporti a lunga percorrenza e sarà richiesto al personale scolastico e agli studenti universitari. Tamponi gratuiti per i soggetti fragili
ITALIA - Da domani cambiano alcune regole sul Green Pass, il certificato che attesta di aver ricevuto almeno una dose del vaccino contro il coronavirus da almeno 15 giorni, di essere risultati negativi a un test nelle 48 ore precedenti o di essere guariti dalla Covid -19 da meno di sei mesi. Sarà obbligatorio esibirlo sui trasporti a lunga percorrenza e sarà richiesto al personale scolastico e agli studenti universitari.
Da venerdì 6 agosto il certificato è già obbligatorio per accedere a una serie di luoghi come le sale interne dei ristoranti, i concerti e le palestre, dove c’è il rischio che si creino assembramenti e quindi una trasmissione più facile del coronavirus.
Trasporti: Il Green Pass sarà obbligatorio sui trasporti a lunga percorrenza: cioè su aerei, treni ad alta velocità, Intercity e Intercity notte, autobus e traghetti che collegano più regioni. Faranno eccezione i traghetti tra Messina e Reggio Calabria, considerati trasporto pubblico locale. Non sarà richiesto sui trasporti pubblici urbani: autobus, tram, metro, funicolari cittadine.
Anche le persone che salgono sui treni regionali ne sono esentate. Nelle grandi stazioni sono previsti controlli ai tornelli che consentono di accedere ai binari, mentre in tutte le altre situazioni sarà il controllore a verificare il possesso del certificato.
Scuola: Il Green Pass sarà obbligatorio per il personale scolastico e universitario: maestri, professori, bidelli, personale tecnico e amministrativo, segretari, dirigenti scolastici. Nelle università sarà obbligatorio anche per gli studenti per frequentare le lezioni in presenza. Per il personale scolastico e universitario, in assenza di Green Pass scatterà la sospensione del rapporto di lavoro e dello stipendio dopo cinque giorni di assenza ingiustificata.
I bambini e i ragazzi di più di 6 anni dovranno continuare a portare le mascherine a scuola, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività sportive e per le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso delle mascherine. Solo i soggetti fragili avranno diritto a tamponi gratuiti a carico del ministero dell’Istruzione.
(Fonte foto libero quotidiano)