Sopralluogo del Governo sul terzo megalotto ma l’attenzione è sulla Sibari-Rossano: gara d’appalto nel 2023
La notizia è stata data oggi pomeriggio dal viceministro delle infrastrutture, Alessandro Morelli, e dall’amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini: «C’è un piano d’investimento di 3 miliardi di euro»
VILLAPIANA – Doveva essere un sopralluogo per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori sul terzo megalotto della Statale 106 Sibari-Roseto e invece l’incontro di oggi sul grande cantiere della Piana è servito a dare numeri e tempistiche su un altro grande progetto che il territorio attende da decenni: l’ammodernamento della ionica nel tratto tra Sibari-Corigliano-Rossano fino al torrente Coserie.
Se ne è parlato in questi mesi e sembrava che la discussione sulla realizzazione di questo nuovo tracciato, che dovrebbe viaggiare di pari passo alla linea ferroviaria, sembrava essersi già consumata e forse anche archiviata… definitivamente. Non a Roma, però, dove invece – a quanto pare – si continua a lavorare attorno a questa idea. Anzi, il progetto definitivo che è ancora in corso di definizione (manca il parere essenziale e determinante del comune di Corigliano-Rossano) dovrebbe essere portato a compimento nei prossimi mesi e da lì arrivare – questo quanto annunciato nel cronoprogramma dall’amministratore di Anas oggi a Villapiana - all’espletamento della gara d’appalto per i lavori già nel secondo trimestre del 2023. Insomma, una novità di quelle importanti.
Dicevamo, intanto, del sopralluogo effettuato oggi pomeriggio dal viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Alessandro Morelli, sui cantieri del Terzo Megalotto della SS106 'Jonica' tra Villapiana e Roseto Capo Spulico. Nell'occasione, l'amministratore delegato di Anas (Gruppo Fs Italiane), Massimo Simonini, ha illustrato i lavori in corso lungo i 38 km e le varie attività di realizzazione delle nuove opere che procedono nel pieno rispetto del cronoprogramma.
Al sopralluogo hanno preso parte, tra gli altri, il Prefetto di Cosenza Cinzia Guercio, il presidente della Provincia di Cosenza Francesco Antonio Iacucci, il direttore Anas progettazione e realizzazione lavori, Eutimio Mucilli, il responsabile Anas della struttura territoriale Calabria, Francesco Caporaso, il responsabile Anas coordinamento progettazione, Antonio Scalamandrè, il Rup del Terzo Megalotto della SS 106 "Jonica" Silvio Canalella, l'amministratore delegato di Sirio (Contraente generale) Salvatore Lieto.
«Proseguono senza interruzioni i lavori del 3° Macrolotto» - ha commentato il viceministro Morelli durante il sopralluogo odierno sui cantieri. «Ringrazio tutti coloro che si stanno impegnando per aggiungere un tassello in più alla realizzazione di un collegamento strategico non solo per la Calabria ma per l'intero Sud Italia».
In merito al Piano presentato dal Commissario Straordinario sulle ulteriori opere previste per il potenziamento e la riqualificazione del tracciato calabrese della 106 Jonica, il viceministro ha dichiarato che «si tratta di un intervento complesso, che tocca più livelli progettuali e che grazie ad Anas e al funzionamento della struttura commissariale si è riusciti a imprimere la giusta accelerazione, ad ulteriore conferma di come il Paese abbia ingranato la marcia giusta».
«Come da cronoprogramma – ha annunciato l'Amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini - le attività sul Terzo Megalotto della 106 Jonica hanno raggiunto una produzione pari ad oltre 178 milioni di euro, corrispondente al 18,17 % (due mesi fa erano al 12%, ndr)».
Ma le novità, dicevamo in premessa, riguardano oggi quello che Anas vorrà fare domani in Calabria e per la Statale 106. Proprio Simonini, infatti, alla presenza del viceministro ha incontrato oggi i Sindaci dei comuni interessati per illustrare il piano delle opere previste per il potenziamento e la riqualificazione dell'arteria sul tracciato calabrese.
Il piano commissariale, del valore complessivo d'investimento stimato in oltre 3 miliardi di euro, riguarda 12 interventi, che prevedono adeguamenti, messa in sicurezza, completamento di tratte stradali e costruzione di nuovi tratti in variante in corrispondenza di centri abitati. E vanno, appunto, dall’ammodernamento della Sibari-Corigliano-Rossano alla progettazione e realizzazione del troncone della Sila-Mare (Mirto-Cropalati) in collegamento con la nuova strada (di competenza regionale) Cropalati-Longobucco; i cui lavori dovrebbero essere appaltati nel primo trimestre 2023. E poi, ancora, il tratto Crotone - Rossano -tra Torretta di Crucoli e Cariati - con Progetto di Fattibilità Tecnico Economica da avviare e con una. gara d’appalto lavori previsto per il primo semestre 2024.
«Il piano – ha spiegato il Commissario Straordinario Massimo Simonini - punta a massimizzare la resa degli investimenti, con l'obiettivo di migliorare gli standard di servizio, innalzare il livello di sicurezza con costi e tempi sostenibili, riducendo nel contempo l'impatto ambientale dell'infrastruttura e determinando importanti effetti economici sul territorio. In particolare il Piano, nelle logiche complessive, prevede di spostare il tracciato della SS 106 Jonica verso l'interno, a servizio principalmente della media - lunga percorrenza, sulla base di studi di traffico e analisi costi-benefici, lasciando la statale esistente come strada a servizio dei centri urbani della costa».
Nel dettaglio per la tratta tra Sibari e Rossano, dello sviluppo di 25 km, è in corso la progettazione definitiva di un nuovo tratto interamente in variante a 4 corsie. Per il tratto tra Rossano e Crotone, dello sviluppo di circa 80 km, è in corso la redazione del progetto di fattibilità che mette a confronto varie ipotesi, quali la messa in sicurezza dell'asse esistente, la realizzazione di varianti ai centri abitati e l'ipotesi di realizzare l'intero collegamento in variante a 4 corsie. Tra queste sarà individuata la soluzione più efficace e sostenibile.