Due profughi sbarcati domenica a Cariati trasferiti a Rogliano: hanno il Covid
Si tratta di due giovani, uno iraniano l'altro iracheno, tutt'ora sotto osservazione all'ospedale "Giannettasio" di Corigliano-Rossano, sono paucisintomatici, con Tac negativa. Saranno assistiti nel centro specializzato dell'Azienda ospedaliera di Cosenza
CORIGLIANO-ROSSANO - Due degli oltre 50 giovani profughi mediorientali sbarcati domenica mattina a Cariati sono risultati positivi al Covid-19. Sono stati, pertanto, trasferiti all'ospedale spoke del "Giannettasio" di Corigliano-Rossano per ulteriori controlli. I due giovani, un iraniano di 24 anni ed un iracheno di 26, sono stati sottoposti a tac toracica che, però, è risultata negativa.
Sono paucisintomatici. Al momento avvertono solo anosmia (carenza di olfatto) e non necessitano di particolari cure intensive. Nonostante tutto, il primario del Pronto soccorso di Rossano, Natale Straface, d'accordo con il primario di Pneumologia Covid di Rossano, Giovanni Malomo, ha predisposto il ricovero nel Covid Hospital di Rogliano.
Questo consentirà ai sanitari di tenere sotto controllo i due ragazzi durante tutto il decorso della malattia nel centro specializzato roglianese, afferente all'azienda ospedaliera di Cosenza.