Bevacqua (Pd) sui vaccini in Calabria: «Chiedo chiarezza»
«Ci sono precise indicazioni da parte dell'Agenzia italiana del farmaco e la Calabria risulta fra le poche Regioni che si stanno muovendo diversamente»
CALABRIA - «Ho inviato una lettera al presidente Spirlì e al Dirigente del Dipartimento Protezione Civile, Fortunato Varone, per avere alcuni chiarimenti sulle tipologie vaccinali somministrate in Calabria, in particolare alle persone giovani. Già il 27 maggio scorso, avevo chiesto pubblicamente se fosse vero che la nostra Regione usasse Astrazeneca e Johnson & Johnson prescindendo da categorie anagrafiche e patologie».
«Leggo oggi che l'immunologa Antonella Viola critica fortemente la prassi di somministrare questi vaccini a persone di età inferiore ai 55 anni, specialmente se donne. Ritengo ci sia bisogno di fare chiarezza. Senza sollevare polemiche inutili e al solo scopo di dissipare e fugare i molti dubbi che stanno emergendo nella popolazione».
È quanto dichiara il capogruppo Pd Mimmo Bevacqua, che aggiunge: «La nota del Ministero della Salute del 7 aprile 2021 raccomanda un uso preferenziale nelle persone di età superiore ai 60 anni, mentre il protocollo adottato dalla Regione Calabria dispone in maniera difforme».
«Ci sono precise indicazioni da parte dell'Agenzia italiana del farmaco e la Calabria risulta fra le poche Regioni che si stanno muovendo diversamente. Vorremmo sapere perché e sulla base di quali direttive scientifiche».
(fonte foto gazzettadelsud)