La traiettoria del razzo cinese in caduta sulla terra attraversa per interno la Sibaritide-Pollino
La linea d'impatto blu, prevista per le 23.02 di oggi, tracciata sulle mappe della Protezione civile, attraversa in modo longitudinale i centri di Santa Maria del Cedro, Castrovillari, Amendolara e Roseto Capo Spulico, con un raggio d'azione di 120km
ROMA - La Protezione civile nazionale ha diramato l'allerta ma gli esperti dicono che la possibilità d'impatto sulle nostre teste del razzo cinese, in caduta libera dal cielo (leggi qui la notizia), sono davvero basse. Molto più probabile che i suoi resti finiscano in qualche parte nel mare. Però, sempre meglio essere previdenti. Soprattutto nell'area del centro nord Calabria dove la linea blu della prima traiettoria, che dovrebbe passare sulle nostre teste a partire dalle ore 23.02 di stanotte, attraversa perpendicolarmente in linea retta l'area che "taglia" da Santa Maria del Cedro (sul Tirreno) fino a Roseto Capo Spulico passando per Castrovillari e Amendolara.
Questa la linea centrale che, però, ha un raggio d'azione di 120 km. E quindi resta coinvolta nel possibile impatto tutta le aree provinciali di Cosenza e Crotone da nord a sud, da est a ovest.
Diversa, invece, la seconda traiettoria (quella di passaggio alle 00.33 di domenica 9 maggio) che esclude totalmente la Calabria attraversa quasi per intero il centro sud Italia coinvolgendo Lazio, Sardegna, Campania, Molise, Abruzzo, Puglia ed il nord della Lucania.
La terza traiettoria (quella di passaggio dalle ore 2.04), infine, torna a fare capolino nel sud della Calabria (province di Vibo, Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria) e nella Sicilia nord orientale (provincia di Messina) e su tutta la Sardegna.
La speranza di non essere colpiti è fondata, lo dicono gli esperti, ma essere prudenti non fa mai male...