Futuro Adesso, a Trebisacce e Castrovillari una panchina gialla per Giulio Regeni
È l'iniziativa del movimento Futuro Adesso che hanno proposto l'installazione di una panchina gialla a 5 anni dalla morte morte Giulio Regeni
CASTROVILLARI - Cinque anni di silenzio, cinque anni di una verità ancora da scoprire, cinque anni di lotta per i genitori di Giulio Regina, il giovane ricercatore torturato ed ucciso in Egitto. Per commemorarne il ricordo, il movimento Futuro Adesso, composto da giovani dalle idee chiare e guidati da Pierluigi Abenante, ha proposto l'installazione di una panchina gialla nelle piazze più belle di Castrovillari e Trebisacce o in aree indicate di concerto con le amministrazioni comunali.
«Giulio ha anteposto la lotta per gli ideali di giustizia ed eguaglianza alla salvaguardia della propria vita - fa sapere il movimento - impegnandosi con le sue ricerche e le sue inchieste a dare voce ai lavoratori egiziani durante le lotte sindacali del difficile Egitto post rivoluzione 2011. Con l'installazione della panchina gialla a lui dedicata, si vuole veicolare un messaggio più ampio, dedicato soprattutto alle giovani generazioni, le quali, attraverso l’esempio di dedizione ed integrità morale del giovane ricercatore, possano coltivare e favorire quella straordinaria cultura della legalità e giustizia che appassionavano Giulio e gli impedivano di restare inerme dinnanzi alle ingiustizie ed alle prevaricazioni. Un semplice arredo, dunque, ma un potente strumento capace di stimolare in
ciascuno riflessioni sui diritti umani e sull’importanza del ricercare sempre la verità».
«A tal riguardo - continua Futuro Adesso - confidiamo che tale proposta possa essere accolta dalle amministrazioni comunali alle quali abbiamo già rivolto l’accorato invito e che, grazie alla loro condivisione e collaborazione, si possa, insieme, far giungere ai vertici Istituzionali ed alle Autorità inquirenti, in maniera forte, il nostro messaggio di richiesta di verità e giustizia per Giulio Regeni».