Arrivano le Bandiere Verdi 2021, la Calabria ne ha 18 di cui 15 solo sulla costa Jonica
Per il mare a misura di famiglia e bambini spiccano Crosia e Cariati. Il 10 luglio ad Alba Adriatica la cerimonia di assegnazione delle green flag. Farnetani: « quest'anno la vacanza al mare ha un ruolo ancora più grande del solito»
CORIGLIANO-ROSSANO - Sono 148 le spiagge italiane sulle quali quest'anno sventolerà la bandiera verde, assegnata dall'associazione dei pedriatri italiani, a testimonianza che quei litorali sono una panacea per famiglie e bambini. Diciotto di queste sono in Calabria e ben 13 lungo lo Jonio che anche quest'anno si differenzia per la pulizia e la salubrità del suo mare e delle sue sponde. A spiccare, in provincia di Cosenza, ci sono due tratti di spiaggia: quello della Baia di Borea a Crosia, ormai sede storica della Bandiera verde, e quello di Cariati.
Il prossimo sabato 10 luglio, ad Alba Adriatica, ci sarà la cerimonia di consegna delle green flag da parte dell'associazione dei Pediatri italiani. Ad anticipare le scelte di quest'anno è stato il professore Italo Farnetani, padre fondatore delle bandiere verdi, in un'intervista a repubblica.it. A partire dai requisiti che devono avere le coste per ottenere l'ambito riconoscimento. «Innanzitutto ha detto Farnetani - devono essere spiagge con spazi fra gli ombrelloni e acqua che non diventi subito alta, presenza di attività ludiche, servizi dedicati ai bambini e alle famiglie, presenza di locali di relax, svago e divertimento per i genitori. La chiave di lettura è che è in vacanza l'intera famiglia. Per la qualità delle acque e la possibilità di balneazione i riferimenti sono le strutture istituzionali e pubbliche. Per l'Italia le ordinanze dei sindaci e le rilevazioni delle Arpa regionali, che sono le strutture preposte a tali controlli».
Un ultimo dato è quello dei pediatri italiani e stranieri che in 14 anni hanno partecipato alla ricerca: sono in totale 2.753 e a loro si deve la scelta delle località che oggi stringono in mano la loro bandiera verde. «Il loro ruolo è determinante - precisa il pediatra - perché per l'assegnazione della bandiera verde tutto dipende dai medici che esprimono un parere professionale, infatti per ottenere il vessillo non ci sono autocandidature. L'elenco che è scaturito, che è stato presentato a congressi medici internazionali e pubblicato anche in riviste scientifiche internazionali in lingua inglese, è l'unica mappa pediatrica per la balneazione e la fruizione del mare da parte dei bambini esistente al mondo». Una valutazione che funziona se «in 14 anni le Bandiere verdi riconosciute sono state sempre e ininterrottamente tutte riconfermate dopo la prima assegnazione».
Quest'anno, conclude Farnetani, «la vacanza al mare ha un ruolo ancora più grande del solito per lo sviluppo psico-affettivo dei bambini, perché compenserà tutte le carenze dettate dalle necessarie restrizioni osservate per combattere la pandemia. Fra i benefici per recuperare lo stress, c'è la possibilità di frequentare i compagni per favorire l'identificazione nel gruppo dei coetanei e svolgere attività fisica e motoria, la vita all'aria aperta».
Ecco le spiagge Bandiera Verde della Calabria: Bianco (Reggio Calabria), Bova Marina (Reggio Calabria), Bovalino (Reggio Calabria), Capo Vaticano (Vibo Valentia), Cariati (Cosenza), Cirò Marina - Punta Alice (Crotone), Isola di Capo Rizzuto (Crotone), Locri (Reggio Calabria), Melissa - Torre Melissa (Crotone), Mirto Crosia - Pietrapaola (Cosenza), Nicotera (Vibo Valentia), Palmi (Reggio Calabria), Praia a Mare (Cosenza), Roccella Jonica (Reggio Calabria), Santa Caterina dello Ionio Marina (Catanzaro), Siderno (Reggio Calabria), Soverato (Catanzaro), Squillace (Catanzaro).
(foto copertina genovatoday)