Ricorso accolto e scuole aperte: «Il Comune non tiene conto delle disposizioni statali»
La sentenza «sottolinea la nuova bocciatura del sindaco di Corigliano-Rossano»

CORIGLIANO-ROSSANO – Covid, ancora una volta il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria boccia il Sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi in materia di ordinanze per la chiusura delle scuole in presenza.
Con decreto monocratico, il Presidente ha disposto la sospensione del provvedimento sindacale impeditivo della ripresa in presenza della didattica per la scuola dell’infanzia, della primaria e della prima classe di quella secondaria; tutto in accoglimento del ricorso patrocinato dallo Studio degli Avvocati Nicola e Luca Candiano.
«L’infortunio – commentano i genitori proponenti il ricorso – questa volta parrebbe ancora più grave, perché non si sarebbe tenuto conto del fatto che le disposizioni del Governo Nazionale sono contenute in un Decreto Legge (DL) sostenuto da larghissima maggioranza parlamentare e non in un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) e contengono l’espressa avvertenza ai sindaci a non operare deroghe se non in casi estremamente severi ed afferenti alla sola popolazione scolastica».
«Nulla di tutto ciò – stando alla lettura del decreto del TAR Calabria – Prima Sezione, pubblicato oggi giovedì 8 aprile – era presente nell’ordinanza sindacale, che pertanto risulterebbe sbagliata nei tempi e nei contenuti».