Le terme di Spezzano, un patrimonio in dispersione che attende una nuova vita
Il rilancio del centro termale potrebbe significare tantissimo in chiave occupazionale e turistica in un contesto sociale ed economico falcidiato dalla crisi economica in atto
CORIGLIANO-ROSSANO – Dal primo luglio riaprono i centri benessere, i parchi a tema e anche le terme. In Calabria ci sono tantissimi centri termali di qualità e rilevanza, da Galatro a Guardia Piemontese, che attendono di poter rimettersi in moto e i preparativi fervono per accogliere gli ospiti che in quei luoghi trovano relax ma anche tanto sollievo e benessere.
Tra questi siti di rilevanza, panacea per la salute, ce n’è uno, però, che ormai da anni è atteso da una nuova azione di rilancio.
Ci riferiamo alle Terme di Spezzano albanese. Un gioiello incastonato in un rigoglioso angolo di macchia mediterranea che da qualche anno, ormai, vive il dramma della decadenza. Non ci sono investitori ed il comune, da solo, non ha le forze economiche ed organizzative per rilanciare l’area che da sempre è punto di riferimento per tantissime persone che in quel centro, grazie alle acque del sottosuolo, hanno trovato la cura naturale alle loro patologie.
Il giro economico attorno ad un centro termale è rilevante. E per le Terme di Spezzano sicuramento lo è stato, considerata la mole di visitatori che si registravano negli anni addietro. Poi sono venute a mancare le circostanze e sicuramente una buona capacità di marketing e di investimenti che ha reso quel luogo poco appetibile.
Il punto di forza è, però, che quello stabilimento rimane ad ogni modo un patrimonio che attende solo di essere ri-valorizzato grazie alle sue acque e alle tante strutture (compreso un albergo) che negli anni sono sorte nei suoi dintorni.
Da cittadini di questo territorio, allora, ci sentiamo in dovere di lanciare un appello al sindaco di Spezzano albanese, Ferdinando Nociti (nel riquadro), affinché si prenda a cuore – oggi più che mai – della vertenza delle Terme e di quello che rappresentano nel patrimonio economico e della memoria della sua comunità. Un vero e proprio tesoro da cui attingere nel quale tantissime famiglie potrebbero trovare lavoro e nel quale l’intero territorio potrebbe trarne benefici per l’indotto turistico che ne potrebbe derivare.
Ma c’è una cosa su tutte che dovrebbe spingere istituzioni e amministratori a trovare la chiave di volta: il rilancio del centro termale, per Spezzano albanese, potrebbe essere l’unica e più grande risposta ai danni che ha creato la pandemia. Il momento per tracciare un nuovo futuro è adesso.