Covid, riparte il laboratorio tamponi. Una nuova corsa contro il tempo
La priorità è smaltire i tanti test molecolari che sono rimasti freezati per più giorni e poi riprendere subito il tracciamento dei casi Covid sul territorio. Il virus non si ferma: oggi in provincia altri 185 casi
CORIGLIANO-ROSSANO - È ripresa l'attività laboratoriale al "Giannettasio" per processare i tamponi Covid-19. Stamattina, infatti, in via Ippocrate, dove ha sede l'ospedale civile dell'area rossanese, è arrivato il corriere con il "prezioso" carico di puntali. Ed era proprio quel materiale di consumo che mancava che per quasi tra giorni ha tenuto fermo la complessa macchina del tracciamento.
Da stasera, massimo da domani, dovremmo iniziare ad avere dati in tempo reale per quanto concerne la situazione pandemica sullo Jonio. Prima di tutto, però, buisognerà smaltire gli otre 300 tamponi rimasti nel freezer ed accumulati in questi giorni con la speranza che diano subito notizie poisitive e che, quindi, la percentuale di positività sia calata rispetto alle settimane scorse.
C'è da valutare la situazione di Cariati, che ha in coda più di 80 test da refertare, c'è da tenere sotto controllo il focolaio di Rocca Imperiale (in Zona Rossa da lunedì 26 aprile) e, poi, bisognerà tenere sotto osservazione il malatto più critico che è la città di Corigliano-Rossano, epicentro calabrese del Covid-19 in questa terza ondata.