1 ora fa:Il Consiglio Comunale di Cassano ha approvato il rendiconto di gestione
2 ore fa:La Calabria sarà presente attraverso la moda agli Internazionali di Tennis a Roma
16 ore fa:Immigrazione nella Calabria del nord-est: ecco i numeri di un fenomeno in crescita
1 ora fa:I 1000 Papaveri Rossi denunciano spopolamento e abbandono delle aree interne
15 ore fa:Commissariato di Co-Ro «elevato a Distretto, ma solo sulla carta. Una sola pattuglia per 80 mila abitanti»
32 minuti fa:Cassano Jonio, elezioni al bivio: il talk dell'Eco In Diretta infuoca il web
13 ore fa:Sapia e Zangaro esortano Sorical : «Servono soluzioni strutturali ai disservizi idrici»
2 minuti fa:Donne vittima di violenza: sarà inaugurata al Castello Ducale la nuova "Casa Rifugio Risea"
15 ore fa:«Il Laboratorio Analisi di Corigliano è a rischio chiusura»
14 ore fa:Piragineti celebra la Madonna del Patire. Ecco tutti gli appuntamenti

Corigliano-Rossano, il tragico e triste destino delle tende del pre-triage Covid

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Nonostante le numerose denunce riguardo l’inefficienza di queste strutture mobili, sono ancora lì a prendere polvere o a rischiare di prendere il volo. Sì, perché se il personale ospedaliero non le avesse ‘ancorate’ con delle rocce, il vento di ieri le avrebbe fatte(nuovamente) arrivare chissà dove.

Due tende allestite nella primavera di un anno fa, durante la prima ondata pandemica, e che avrebbero dovuto essere punto di accoglienza pretriage per le persone che accedessero al pronto soccorso di Corigliano-Rossano, in modo tale da accertare la presenza di eventuale sintomatologia riconducibile al coronavirus ed evitare ulteriori contagi all’interno del presidio.

Tuttavia, è l’ennesima "cosa" finita nel dimenticatoio. Mai una volta che fossero state utilizzate. Avrebbero dovute essere sostituite con modelli prefabbricati idoneamente attrezzati.

Qui si vedono solo delle tende, anche abbastanza malandate. Ci manca solo la ‘biglietteria’ e potremmo tutti assistere allo spettacolo del circo.

“Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate”.

Antonio Giorgio Lepera
Autore: Antonio Giorgio Lepera

Classe '95, determinato, ambizioso e buona forchetta, è sin da giovane appassionato di videogiochi, sport , musica e del mondo orientale. Abbraccia la chitarra in giovane età, per poi provare la carriera da musicista trasferendosi a Londra. Dopo l'esperienza di due anni in terra inglese, decide di ritornare in Italia per abbandonare definitivamente il suo sogno più grande. Conclude gli studi universitari laureandosi in Interpretariato e Comunicazione a Milano, in lingue Cinese e Inglese. Studia al momento per diventare un giornalista professionista in ambito sportivo o radiofonico.