9 ore fa:Cinema all'aperto, intrattenimento e musica: al via il "Popcorn Village" a Co-Ro
6 ore fa:Stone Wall Extreme 2025: il grande hard enduro torna a Castrovillari
10 ore fa:Co-Ro, Schierarsi: «Parlare di porto crocieristico significa continuare a vendere illusioni elettorali»
8 ore fa:Maltrattamenti e lesioni: condannato un noto professionista
8 ore fa:Il Reddito di Dignità accende la miccia
7 ore fa:Salvini incontra gli ingegneri calabresi: la 106 Jonica al centro degli investimenti per il Sud
7 ore fa:Il messaggio positivo di Mid Pop Design per chi resta al sud
6 ore fa:Sibaritide: il cuore agricolo della Calabria tradito dalla politica
11 ore fa:Castrovillari, oggi parte la terza edizione del Vibe Music Fest
9 ore fa:L'Ambasciatrice d'Albania in Italia plaude alla nuova programmazione RAI sulle comunità arbëreshe di Calabria

Santà, anche da Campana parte la mobilitazione per la riapertura dell'ospedale di Cariati

1 minuti di lettura

CAMPANA – Un territorio grande come il nostro non può continuare a tollerare la chiusura dei presidi sanitari, è il momento di scegliere non in base ai numeri ma in base alle esigenze della popolazione.

Questo il messaggio emerso dall'intervento che il Sindaco di Campana Agostino Chiarello ha rivolto nella Conferenza dei Sindaci della provincia di Cosenza al neo direttore sanitario dell'Asp Martino Rizzo e al nuovo Commissario La Regina.

Nel territorio della Presila negli ultimi dieci anni sono stati eliminati tutti i servizi medici di prossimità, costringendo i cittadini a spostamenti continui per ogni singola esigenza sanitaria. E adesso la gente non ce la fa più e ha finito la pazienza. Nel mentre si ignorano segnali forti come l'occupazione dell'Ospedale "Cosentino" di Cariati da parte di liberi cittadini che dopo ben 100 giorni hanno ottenuto solo vaghe promesse mentre nell'atto pratico l'ultimo decreto commissariale ha destinato la struttura allo status di casa della salute mentre Trebisacce e Paola sono stati riconosciuti di nuovo come ospedali.

«Campana è uno dei quattro comuni considerati ultra perifierici del basso jonio – ha ribadito Chiarello – ovvero ha una popolazione di ultrasessantenni che deve avere una struttura sanitaria di prossimità entro l'ora di percorrenza. Il nostro centro di riferimento è a Rossano, che deve far fronte non solo alle esigenze della sua realtà urbana ma anche all'intero territorio che comprende basso jonio, comuni montani e parte dell'Arberia. Una cosa francamente impossibile, una situazione ingestibile cui bisogna far fronte riaprendo nel minor tempo possibile l'Ospedale di Cariati».

Chiarello si è soffermato poi sull'anormalità di un piano vaccinale che non consideri come priotirarie le figure degli amministratori locali e dei dipendenti comunali che quotidianamente sono a contatto con l'utenza e la popolazione, così come non si può tollerare il diniego dei medici di famiglia nelle piccole comunità che non danno disponiblità ad attuare le vaccinazioni e che dall'inizio dell'emergenza pandemica, parliamo quindi ormai di un anno, hanno smesso di effettuare visite in presenza.

«Da ultimo chiedo a tutti – ha concluso il Sindaco di Campana – se sia il caso di chiamare la gente a votare in un momento in cui lo stato non riesce a dare risposte e a garantire servizi. Probabilmente sarebbe il caso di spingere tutti insieme compatti sul non voto e sulla mobilitazione, come richiesto dai comitati territoriali che stanno lottando per il diritto alla salute».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.