Corigliano-Rossano, nuova gara d'appalto per l'igiene pubblico: Cgil e Cisl chiedono un confronto a Stasi
Vincenzo Casciaro (Cgil) e Gianluca Campolongo (Cisl): «Il sindacato sosterrà l’applicazione delle clausole sociali per tutti i lavoratori ad oggi assunti con la società Ecoross attuale fornitrice del servizio»
CORIGLIANO-ROSSANO - La Cgil Fuinzione pubblica Comprensoriale e la Fit Cisl provinciale, rappresentate rispettivamente da Vincenzo Casciaro e Gianluca Campolongo, hanno inoltrato all’Amministrazione comunale di Corigliano-Rossano una richiesta d’incontro, per discutere in merito alla nuova gara d’appalto del servizio di igiene ambientale, che l’Ente si appresta a predisporre.
«A fine anno - spiegano i due sindacalisti - scadrà la gara d’appalto che l’ex Comune di Corigliano aveva aggiudicato alla società Ecoross. Agli esiti di una minigara di allineamento, che sarà esperita entro fine marzo, anche il servizio d’appalto dell’ex-Comune di Rossano scadrà a fine anno. Così, il nuovo Comune si troverà nella necessità di bandire una gara che si presenta complessa e importante, e che avrà ricadute occupazionali fondamentali per il personale dipendente, a cominciare dalle circa 150 unità già operanti nei due ex cantieri di Corigliano e Rossano».
Così «come previsto dalle norme contrattuali», il sindacato sosterrà l’applicazione delle «clausole sociali per tutti i lavoratori ad oggi assunti con la società Ecoross attuale fornitrice del servizio».
Per FP Cgil e FIT Cisl l’incontro con il Comune dovrà servire quindi a fissare i punti principali che riguardano i temi occupazionali. Ma sarà importante soprattutto per quanto riguarda il versante rossanese della Città, «dove ancora circa 30 operatori addetti al servizio di igiene ambientale - scrivono Casciaro e Campolongo - lavorano con rapporto di lavoro part time, nonché per il superamento del part time per alcuni lavoratori assunti per l’ex cantiere di Corigliano: una situazione non più sostenibile, che dovrà essere definitivamente risolta con il nuovo capitolato».
«Le condizioni ci sono tutte - affermano i due sindacalisti - basti pensare che, in esecuzione dei lavori appaltati anni or sono, a Rossano non è stato ancora istituito il servizio di raccolta dei rifiuti urbani porta a porta, che necessariamente dovrà comportare un incremento di attività lavorative».
«Chiederemo pertanto all’Amministrazione comunale – spiegano Vincenzo Casciaro e Gianluca Campolongo – che nella predisposizione del nuovo capitolato d’appalto, e in previsione del miglioramento del servizio richiesto, venga prevista l’assunzione a tempo pieno per tutto il personale ad oggi dipendente dal servizio».
«Ci auguriamo perciò - conclude la nota dei due sindacalisti - che l’Amministrazione comunale convochi con urgenza l’incontro da noi richiesto già a inizio mese scorso, affinché ci siano i tempi giusti per poter approfondire gli argomenti posti: garantire tutti i lavoratori dei due cantieri, e dare finalmente ai lavoratori part time la garanzia di un rapporto di lavoro a tempo pieno, in linea con quelle che saranno le accresciute necessità igienico-ambientali della Città».