Corigliano-Rossano, il contagio non cala (+33). A Cassano Jonio 19 nuovi casi
Per la terza settimana consecutiva la grande città della Sibaritide continua a far registrare numeri in doppia cifra. E qualcuno lamenta la mancanza di misure restrittive: «In queste condizioni impensabile fare il mercato»
CORIGLIANO-ROSSANO - Altri 33 casi a Corigliano-Rossano. La catena del contagio sembra proprio non spezzarsi nella terza città della Calabria. Quel cerino acceso tre settimane fa continua a innescare fiamme, su fiamme. E cresce ovviamente la preoccupazione tra le persone, in attesa che si assumano decisioni forti. Servono chiusure, servono più chiusure. Probabilmente, oggi, a Corigliano-Rossano servono le stesse chiusure di un anno fa e di conseguenza servono maggiori controlli.
«È sconcertante quello che succede in questa città». Sono le parole di Leonardo Trento, ex amministratore di Rossano che lamenta e denuncia come nonostante la situazione di pericolo ed emergenza in cui è attanagliata oggi la città continuino a "celebrarsi" alcuni rituali di normalità. «Ma come è possibile - dice Trento - che oggi si tenga il mercato? Ma i nostri amministratori, nessuno escluso, maggioranza e opposizione, possibile non si rendano conto che, se non si adottano subito misure drastiche, è il baratro? Dove bisogna ancora arrivare? Il sistema è saturo, le vaccinazioni vanno a rilento, i positivi aumentano e si tengono mercati e fiere. Capisco le esigenze economiche, ma oggi va necessariamente privilegiato il diritto alla salute e alla vita. Un ulteriore sacrificio oggi per un domani migliore e più sicuro. Abbiate il coraggio di scegliere nell’interesse della pubblica incolumità!»
Il coraggio di scegliere nell'interesse della pubblica incolumità. È quello che serve oggi, del resto, se si vuole tentare di uscire da questa situazione. Senza panico, ovviamente, e senza nemmeno allarmismi. Solo guardando in faccia la realtà che ci restituisce ancora oggi una situazione drammatica. Soprattutto dal punto di vista ospedaliera.
E nel territorio della Sibaritide le cose non vanno meglio
C'è preoccupazione per un nuovo boom di contagi a Cassano Jonio. Il bollettino dell'Asp di Cosenza di mercoledì 24 marzo riporta alle ore 13 la presenza di 19 nuovi positivi rispetto al giorno precedente. Non sappiamo però se si tratta di una serie di tamponi accumulati nell'ultima settimana. Sta di fatto che un numero relativamente alto, se manca di tracciamento, rischia di poter innescare un focolaio importantissimo.
Altri casi lungo la costa ionica si registrano ancora a Cariati (+3), Crosia (+3), Longobucco (+1), Mandatoriccio (+1), Scala Coeli (+2) e Villapiana (+1)