8 ore fa:Castrovillari, concluso con successo l'i-Fest 2025
13 ore fa:Garofalo ricorda don Pino Puglisi a 32anni dalla sua tragica scomparsa
9 ore fa:Liceo artistico, il Circolo Culturale Rossanese si oppone al trasferimento dello classi allo scalo
12 ore fa:Gianni Rosa (FdI) nominato coordinatore provinciale di Cosenza: «Sono onorato»
11 ore fa:Al via il “Castrovillari Film Festival/Festival Internazionale del Cortometraggio d’Autore”
11 ore fa:Fondo di produttività 2024, al via l’erogazione ai dipendenti provinciali degli istituti contrattuali previsti
9 ore fa:Calabria del nord-est, il futuro è adesso: di cosa deve occuparsi il nuovo governo regionale?
8 ore fa:Vaccarizzo Albanese punta sui giovani per la custodia dell'eredità identitaria arbëreshë
10 ore fa:Partecipazione attiva, a Saracena il Sindaco dona un porta penne ad ogni studente
12 ore fa:Turismo, il focus di Unioncamere Calabria sull'andamento e le prospettive del settore

Castrovillari inaugura la storica locomotiva delle Ferrovie della Calabria. Ritorna un pezzo di storia

1 minuti di lettura

CASTROVILLARI - Locomotiva 503. Potrebbe essere il titolo di un film o di un album dei giorni nostri ma si tratta di un vero pezzo di storia restituito oggi alla città. E’ stata restaurata e ne è stato riportato alla luce tutto il fascino di un passato che parla di Castrovillari, della sua centralità nel circondario ma anche della nostra gente, dei nostri nonni, di noi.

Chissà in quanti sono saliti su quel treno, chissà quante storie sono passate da lì mentre la littorina percorreva il tracciato storico che collegava sulla strada ferrata i paesi intorno con una Castrovillari (per l’epoca) quasi metropolitana. Quanti ferrovieri hanno condotto mariti lontani dalle proprie famiglie, uomini e donne nei luoghi di lavoro. Chissà in quanti hanno visto in quella locomotiva il mezzo per scappare, per realizzarsi, per fare fortuna o per amare.

Alla cerimonia, battezzata da una pioggia che da giorni non si vedeva a Castrovillari, hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Mimmo Lo Polito ed il presidente delle Ferrovie della Calabria, Aristide Vercillo. C’erano anche tutti coloro che hanno lavorato per fare in modo che questo giorno arrivasse al più presto, ovvero le ditte Filardi ed Epa che ne hanno curato l’aspetto estetico ma anche la sistemazione del piazzale.  

 “Tutto questo è stato possibile – ha detto il primo cittadino – grazie ad un finanziamento del Dipartimento Urbanistica e Beni Culturali della Regione, intercettato dall’amministrazione comunale, reso in un accordo con le Ferrovie della Calabria e l'ente regionale".

"Il lavoro complessivo, volto al miglioramento della fruibilità a sfondo turistico, porta la firma degli architetti Giusy Manfredi e Giovanni Ciancio ed ha restituito l’area alla memoria, nella consapevolezza che quanto ci è stato tramandato, ed abbiamo ereditato, desideriamo che si fruisca con dignità, indissolubile dall’attaccamento alla nostra Storia".

Paola Chiodi
Autore: Paola Chiodi

Curiosa, solare e precisa. Laureata in Comunicazione e Dams all'Università della Calabria, ha perfezionato gli studi con un Master in Giornalismo e Comunicazione insieme alle più grandi firme del panorama nazionale. Dal copywriting e la comunicazione per il web è entrata da subito nel mondo del giornalismo televisivo, come inviata e conduttrice di format, speciali e servizi. Si occupa di eventi culturali, per i quali è responsabile dell'ufficio stampa e cura la comunicazione istituzionale di associazioni e confederazioni nazionali. La sua più grande passione è l’arte, ma adora anche il vintage e il teatro (dalla commedia all’opera).