Covid: a Corigliano-Rossano la metà dei casi di tutta la provincia (+29 in un solo giorno)
Stasi: «Da qualche giorno la diffusione del virus sembra aver nuovamente accelerato». Apprensione per l'esito dei tamponi su un gruppo di sacerdoti e in alcune scuole
CORIGLIANO-ROSSANO – Sono 311 i casi positivi ad oggi sul territorio cittadino; 29 in più rispetto alla giornata di ieri. Da questo dato si evince che la metà dei casi registrati oggi nella provincia (+58), sono cittadini di Corigliano Rossano.
Ai dati poco confortanti, si aggiungono le dichiarazioni del Sindaco che avrebbe parlato di «verifiche in corso in alcuni istituti scolastici, dove il virus ha girato».
Secondo indiscrezioni le suddette verifiche dovrebbero interessare due istituti comprensivi, uno nel centro storico dell’ex area urbana di Rossano e l’altro nell’area ausonica della Città.
Si parla di circa 10 bambini che sarebbero risultati positivi al Sars-Cov2. Scattate subito le misure previste in questi casi, si attende ora l’ufficialità della notizia, anche se è lo stesso Primo Cittadino a rivelare che «da qualche giorno la diffusione del virus sembra aver nuovamente accelerato. È noto che ci sono alcuni casi nei nostri istituti scolastici che stanno creando molta preoccupazione. Comprendo le famiglie, ma so che gli istituti stanno applicando scrupolosamente il protocollo di sicurezza, mentre dal canto nostro il Comune sta sanificando costantemente e praticamente in poche ore tutti gli spazi in cui si registrano soggetti positivi. In alcuni di questi casi ho chiesto precauzionalmente all’ufficio prevenzione ASP di effettuare uno screening a campione per mitigare il più possibile il rischio di ulteriori contagi».
Contagi che si diffondano anche fuori dalle aule scolastiche. In mattina, infatti, è giunta voce di un presunto focolaio in ambito ecclesiale. Ipotesi che, fortunatamente, sembra non trovare riscontro in dichiarazioni ufficiali. Sarebbe confermato l'esito positivo del tampone per due sacerdoti, mentre si attende il riscontro per gli altri.
Sulla condizione attuale continuano ad influire i comportamenti della gente ma anche e soprattutto il mancato tracciamento verificatosi negli ultimi giorni, quando il laboratorio tamponi di Corigliano-Rossano, rimasto senza reagenti, ha praticamente ridotto all'essenziale il processamento dei tamponi.