2 ore fa:Unical, Stefano Curcio riconfermato direttore del Dimes
1 ora fa:Paolo Caiazzo porta in scena al Metropol "Separati... ma non troppo"
14 ore fa:A Cariati iniziati i lavori di ripascimento costiero
2 ore fa:Grande successo per l'evento sportivo “È sempre tempo di volley”
14 ore fa:Nuove forze a supporto del Garante della Salute
1 ora fa:Cantieri fermi, Corbelli (Diritti civili) chiede di far ripartire i lavori e salvare 31 scuole calabresi
3 ore fa:Autonomia Differenziata, per Mancuso «può essere un'opportunità per il Sud»
13 ore fa:Tutto pronto a Lauropoli per la "Primavera in Pizza"
15 ore fa:Il calabrese Natale Mazzuca nominato vicepresidente di Confindustria
14 minuti fa:La lista "Corigliano Rossano Futura" pone le basi per la sua visione di città equa e sostenibile

Appello della Cisl ai Parlamentari calabresi: «Rivedere gli emendamenti a manovra finanziaria su lsu-lpu»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Rivolgiamo un appello accorato a tutti i Parlamentari che rappresentano la Calabria – affermano Tonino Russo, Segretario generale di Cisl Calabria, Luciana Giordano, Segretaria generale CISL FP Calabria e Carlo Barletta, Segretario generale FeLSA Cisl Calabria – perché rivedano gli emendamenti alla manovra finanziaria su lsu-lpu e precari della pubblica amministrazione. Così come sono stati formulati non risolvono, infatti, né il problema della stabilizzazione dei primi, né il superamento del precariato».

Per quanto riguarda lsu-lpu, infatti, l’emendamento presentato al punto 2, reintroduce i limiti determinati dal riferimento alla dotazione organica e al piano dei fabbisogni, abrogando di fatto la deroga che era stata introdotta dall’art. 1, comma 495 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, che invece riconosceva per il solo anno 2020 la possibilità di stabilizzare i citati lavoratori anche in posizione sovrannumeraria in deroga alla dotazione organica, al piano di fabbisogno del personale e ai vincoli assunzionali. È quantomai necessario, che dette deroghe siano riconfermate e prorogate per tutto l’anno 2021, anche in considerazione del fatto che per le pubbliche amministrazioni è prevista una copertura finanziaria dedicata di 59 milioni da parte del Governo nazionale e di 39 milioni da parte della Regione.

Altra questione da risolvere riguarda l’inquadramento del personale proveniente dall’ex bacino LSU/LPU nelle Categorie C e D. Orbene, visto che non tutti i Comuni stanno procedendo a espletare le procedure concorsuali riservate, per titoli ed esami, dei lavoratori da inquadrare nei profili  professionali  delle aree o categorie per  i  quali  è  richiesto  il  titolo  di  studio superiore  a  quello  della  scuola  dell'obbligo, è necessario inserire nell’emendamento alla legge di bilancio 2021 una proroga al 31 dicembre 2021 per lo svolgimento di dette procedure selettive.

Per quanto riguarda il secondo punto, superamento del precariato nella PA, l’articolo 4 bis della legge 77/2020 modifica il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, in materia di superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni fissando la data per maturare il requisito al 31/12/2020. Considerata l’attuale impossibilità delle amministrazioni stesse di bandire concorsi pubblici a causa dell’emergenza Covid, è necessario prevedere deroghe al fine di consentire agli Enti di bandire, in base al piano del fabbisogno del personale, procedure concorsuali riservate appunto a tale personale nel biennio 2021-2022.

Se questi due punti non saranno inseriti nella manovra finanziaria – concludono Russo, Giordano e Barletta – gli emendamenti saranno inefficaci per quegli stessi fini per i quali sono stati proposti. È, dunque, necessario intervenire con urgenza con le integrazioni proposte per garantire un futuro a migliaia di lavoratori e famiglie che da anni attendono di essere liberati dall’incertezza che sta segnando le loro vite».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.