L’anziano ha poi raccontato ai Carabinieri di essere uscito di casa nei mesi precedenti solo per un periodo di ricovero in ospedale e che era anche impossibilitato ad alimentarsi regolarmente
Un anziano non autosufficiente di Paterno Calabro è stato trovato in stato di abbandono e soccorso dai Carabinieri della Stazione di Dipignano fra le campagne della periferica frazione
Tornarizzo. In particolare, nel corso di un servizio di perlustrazione, i militari hanno notato del fumo provenire da un’abitazione diroccata ed isolata, circostanza che li ha indotti ad approfondire quale fosse l’origine di quel fumo. Percorsa a piedi una stradina sterrata, i militari hanno raggiunto l’immobile, completamente senza infissi poiché distrutti da un incendio boschivo che tempo addietro aveva colpito il luogo - così come anche evidente dai segni presenti sulla vegetazione circostante - e con la porta di accesso spalancata. La curiosità dei militari intervenuti si è trasformata in stupore quando, una volta entrati nella struttura fatiscente, fra il denso fumo proveniente da legna umida accesa nel caminetto ed il buio delle stanze, hanno scorto la sagoma incurvata di un anziano 86enne del posto. E non meno stupore è stato letto negli occhi azzurri di quell’uomo trovato in totale stato di abbandono ed in condizioni igienico sanitarie indescrivibili. Proprio grazie al fumo di quel fuoco che tentava di accendere per riscaldarsi, e che invece stava finendo per soffocarlo, è riuscito ad attirare l’attenzione di qualcuno che potesse prendersi cura di lui.
L'ANZIANO NON MANGIAVA DA GIORNI
L’anziano, infatti, una vera e propria famiglia non l’aveva mai avuta: celibe, dopo una vita vissuta fra i campi, conduceva una vita solitaria nella sua insalubre ed isolata dimora, priva di energia elettrica, di acqua potabile, senza servizi igienici, con infiltrazioni di acqua piovana dal tetto. Una vera caverna del XXI secolo, un luogo in cui anche una sola giornata dura un’eternità. Fra l’altro, con le sue difficoltà di deambulazione ed inoltre sprovvisto di qualsiasi mezzo di spostamento, non avrebbe mai potuto provvedere da solo a migliorare le sue condizioni di vita. Rincuorato dalla provvidenziale presenza dei militari dell’Arma, l’anziano ha raccontato di essere uscito di casa nei mesi precedenti solo per un periodo di ricovero in ospedale e che era anche impossibilitato ad alimentarsi regolarmente (mostrando, al contempo, un pane raffermo e rosicchiato dai topi), tanto che non mangiava da due giorni. I Carabinieri della Stazione di Dipignano si sono adoperati immediatamente per trovare con urgenza una struttura idonea alla collocazione dell’anziano. Pertanto, tramite i servizi sociali del Comune di Paterno Calabro che hanno constatato la situazione di assoluto degrado, l’anziano è stato affidato alle amorevoli cure del personale di una casa di riposo per anziani a Malito. L’anziano, pieno di gratitudine, ha voluto ringraziare il Comandante della Stazione di Dipignano che si è recato personalmente nella struttura che lo ospita per sincerarsi delle sue attuali condizioni.