9 ore fa:Perciaccante lancia l'allarme "caro-prezzi materiali”: «Una vera e propria emergenza per i cantieri»
7 ore fa:C'è anche un pezzo di Corigliano-Rossano al TFF con la pellicola "il Protagonista"
10 ore fa:FI e MdT: «Insiti sia il cuore amministrativo, politico e direzionale della città unica»
11 ore fa:Le Clementine Antiviolenza ottengono il patrocinio della Commissione regionale per le Pari Opportunità
9 ore fa:Una Stanza Rosa nel Pronto Soccorso dell'Annunziata: un nuovo spazio protetto per le donne vittime di violenza
12 ore fa:«Il 37,2% dei calabresi è a rischio povertà. Enormi responsabilità del governo regionale»
10 ore fa:Premio “Umberto Zanotti Bianco” a Demma, Iacobini: «Un riconoscimento che onora anche la nostra città»
8 ore fa:Ucsi Calabria, al Congresso nazionale ci sarà anche Anna Russo: eletta delegata insieme a Santa Giannazzo
8 ore fa:Rottamazione dei tributi: ora tocca ai Comuni. Corigliano-Rossano davanti alla scelta se dare il “colpo di spugna”
11 ore fa:Illuminazione pubblica a Co-Ro, ecco le contrade dove "arriverà la luce"

Antoniotti: non si possono tagliare risorse ai servizi primari

1 minuti di lettura

"Sul verde pubblico amministrazione poco lungimirante". E' l'appunto che il capogruppo in consiglio comunale di Rossano Prima di Tutto Giuseppe Antoniotti ha mosso in sede di consiglio comunale. "Si è permesso che Rossano - è la denuncia dell'ex sindaco - nel corso del periodo estivo, piombasse nell’incuria e nell’abbandono più totale, dal Centro storico per finire alle contrade. E questo perché l’Amministrazione non aveva altri capitoli da razionalizzare se non quello relativo alla manutenzione del verde pubblico. Ci sono tante spese superflue nei libri contabili del municipio. Che potrebbero essere eliminate per garantire i servizi.

Ho inoltre fatto notare come con questa triste vicenda l’esecutivo Mascaro  ha evidenziato incapacità a gestire l’ordinaria amministrazione. Magari demandandola ad altri esponenti politici. Che, seppur bocciati sonoramente dai cittadini rossanesi, sornioni, continuano ad impartire ordini e comandi a qualche ufficio comunale. Per cercare di rimpinguare il proprio bacino elettorale. Il Sindaco faccia ammenda di questo e avvii controlli più serrati nella macchina comunale se non vuole rimanere come il re nudo. E tutto questo, purtroppo, accade nel mentre la Città continua a rimanere nel totale degrado in quanto l’Amministrazione comunale non ha saputo e non ha voluto programmare il servizio di manutenzione del verde pubblico. Si è preferito fare andare deserta per ben due volte la gara d’appalto e di lasciare a casa dodici padri di famiglia pur di non garantire al servizio le giuste dotazioni economiche.

ANTONIOTTI: PERCENTUALI DIFFERENZIATA RASENTANO L'IMBARAZZO

Non si possono tagliare fondi sui servizi indispensabili e quando si investe bisogna vigilare. Perché è da qui che si generano i fallimenti della pubblica amministrazione. Si leggano per esempio le percentuali odierne della raccolta differenziata in Città. Che rasentano l’imbarazzo. Sprecando quanto di buono si era fatto negli anni scorsi per raggiungere le soglie di salvaguardia.

Da Sindaco insieme all’allora squadra di governo lavorai non solo per superare le gravi emergenze rifiuti ma anche per avviare un nuovo processo culturale. Mirato a diminuire i conferimenti in discarica. Tanto da raggiungere, con la fase sperimentale del porta a porta spinto nel quartiere Donnanna, la soglia dell’80%. Un traguardo storico diventato, purtroppo, solo un ricordo. E questo perché nessuno degli uffici comunali ha mai più avviato dei controlli sulla fase di attuazione del capitolato d’appalto. Fa male dirlo, ma Rossano oggi non è più la Città pulita di un tempo. E questo, ovviamente, pone una grave responsabilità sull’Amministrazione comunale in carica".

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.