"Oggi, non si parla più della questione mobilità, sulla quale Rossano deve continuare a mantenere alta la propria attenzione". E' l'appello dei Consiglieri comunali del movimento Rossano Prima di Tutto, Giuseppe Antoniotti e Antonio Barone annunciando una
prossima interrogazione consiliare per sapere quali iniziative intenda intraprendere l’Esecutivo per rilanciare la battaglia sull’ammodernamento della Statale 106 nel tratto Sibari-Crotone. "Due anni fa, il Consiglio comunale di Rossano approvava una delibera che impegnava la Regione, il Governo ed il Parlamento europeo ad occuparsi con più attenzione e con maggiore riguardo della problematica della Statale 106. Certo, d’impatto, a posteriori fu un atto deliberativo che non ha sortito effetti immediati sul territorio.. Eppure, quella delibera, adottata dalla maggior parte dei comuni chiamati dall’allora Sindaco Antoniotti a sedere al tavolo tecnico-politico sulla SS 106, è stata da supporto all’azione dei Comuni dell’alto Jonio che hanno ottenuto uno storico risultato per il comprensorio della Sibaritide: l’ormai prossima realizzazione dei Macrolotti 3 (Sibari-Roseto) e 4 (Sibari-A3). Oggi, preoccupa il silenzio assordante calato sulla questione mobilità.
Condividiamo gli appelli lanciati dall’associazione Basta Vittime sulla Statale 106, finora caduti nel vuoto, affinché Mascaro torni a
riaprire ed istituzionalizzare il tavolo tecnico dei Sindaci per interloquire con la Regione, il Governo e l’Europa e chiedere il
finanziamento dei lavori di realizzazione dei
Megalotti 8 e 9. E crediamo – aggiungono – di non essere soli nel perorare questa istanza. Considerato che proprio
il gruppo di Maggioranza, il Coraggio di Cambiare l’Italia, è intervenuto a sostegno di questa proposta e nelle settimane scorse, attraverso la direzione nazionale, ha avviato una serie di iniziative per ridare centralità alla questione mobilità sullo Jonio. Ci sono
tante e valide ragioni per poter avviare, oggi più che mai, un serio confronto con Anas, la Regione ed il Governo per sfruttare al meglio sia i
fondi Cipe che la
programmazione comunitaria 2014-2020. Pertanto – annunciano
Antoniotti e
Barone – nelle prossime ore
presenteremo al Sindaco un’interrogazione consiliare per conoscere una volta per tutte le sue intenzioni su questa tematica che, al pari delle Giustizia e della Sanità, rimane uno dei dilemmi più grandi con il quale quotidianamente devono confrontarsi i cittadini rossanesi e del territorio.