10 ore fa:Cosa si dice nella Calabria del nord-est: una settimana di notizie
Ieri:Calabria Film Commission a Corigliano-Rossano, Straface: «Faremo della città un set cinematografico»
4 ore fa:Viaggio tra i Feudi della Sila Greca - Caloveto, già nel XIV secolo terra baronale di Calabria Citra
11 ore fa:Auto a fuoco nel cuore di Schiavonea. Si sospetta la matrice dolosa
7 ore fa:Finali Provinciali del Campionato di Volley Serie 3: un’epica giornata di sport
Ieri:Chi ostacola il progresso genererà la desertificazione sociale di questo territorio
2 ore fa:Il comitato politico Trebisacce nel cuore candida De Santis
6 ore fa:Elezioni comunali Corigliano-Rossano: Noi moderati a fianco di Straface
Ieri:La Vignetta dell'Eco
5 ore fa:Verdi Corigliano-Rossano: «Ringraziamo Straface per l’ennesimo comunicato sconclusionato»

ANPI e CGIL: solidarietà alla senatrice Liliana Segre

2 minuti di lettura

Di seguito le note stampa di solidarietà della CGIL e dell'ANPI nei confronti della senatrice Liliana Segre

CGIL Cgil Pollino Sibaritide Tirreno esprime solidarietà piena alla senatrice Liliana Segre per le recenti, gravi e continue minacce che hanno costretto l’assegnazione di una scorta armata, a tutela della sua incolumità. Deportata a 14 anni al campo di sterminio di Auschwitz, sopravvissuta come pochissimi altri bambini al delirio del nazifascismo, oggi donna libera e con dignità e passione mai sopite ricorda a ciascuno di noi quanto l’indifferenza dell’uomo abbia portato all’abominio che l’Europa e l’Italia hanno pagato a prezzo di milioni di vite umane. Liliana Segre “fa paura” a chi ha bisogno di sostituire la tragica memoria ridisegnando uno scenario diverso per affermare principi anticostituzionali ed antidemocratici. Cgil comprensoriale, nel condividere il comunicato del Direttivo ANPI Castrovillari, condanna con forza anche tutti gli altri episodi intimidatori, violenti e vessatori messi in atto da frange legate ad ambienti e ideologie che si pensava appartenessero al peggiore passato della storia italiana. ANPI Non è, purtroppo, sorprendente la recente assegnazione della scorta a Liliana Segre, testimone della barbarie in cui la grande civiltà europea era stata precipitata dal nazismo e dal fascismo. I ripetuti episodi di intolleranza e di aggressione, attuati da frange violente e fanatiche della destra; l’abbandono della celebrazione del 25 aprile, data fondante della nostra Repubblica democratica, o, addirittura, il suo dileggio; la continua, più o meno velata erosione del dettato costituzionale; la strafottente arroganza di ministri che, incapaci di affrontare la complessità dei problemi esplosi con le massicce migrazioni, hanno utilizzato la carica per destabilizzare il Paese; l’attacco alla formazione delle giovani generazioni nel segno della libertà e dell’autodeterminazione con il ridimensionamento della conoscenza storica,  scelta la cui immediata correzione da parte del nuovo esecutivo attesta la sua gravità; l’incendio della libreria romana “La pecora elettrica”, crimine proprio delle bieche dittature; parlamentari sciorinanti, nella sede istituzionale, lenzuolate di slogan per esprimere dissenso politico come la canea degli stadi ululante odio razziale; una destra che si astiene nella votazione relativa alla istituzione della Commissione contro l’odio razziale e l’antisemitismo, promossa dalla senatrice a vita, spiegano l’assegnazione della scorta, che viene a costituire il simbolo del degrado politico, culturale, civile e morale del nostro Paese. L’A.N.P.I., nell’esprimere solidarietà a Liliana Segre, si mobiliterà con le sue sezioni sempre in aumento in tutta l’Italia e sempre più frequentate dai giovani, che vengono a colmare il vuoto lasciato dai partiti, per rovesciare il becerume di stolidi gruppi politici, per contrastare la politica di una destra senza passato e senza futuro, per richiamare l’attenzione dei giovani sui valori della libertà e della democrazia sanciti dalla Costituzione. La sezione A.N.P.I. di Castrovillari, di recente costituita, interverrà sulle criticità democratiche del territorio, proponendo e promuovendo nelle scuole la riflessione sulla Costituzione e sugli sconvolgenti eventi storici del Novecento (regimi dittatoriali, genocidi, razzismo, caduta ed erezione di muri), come pure attivandosi nella tutela dei segni della memoria della comunità del Pollino: al riguardo, prioritario sarà l’impegno a ripristinare la intitolazione della piazza di via XX settembre ai Fratelli Rosselli, luminose figure antifasciste, cancellata da smemorate amministrazioni per sostituirla con quella del fondatore dei Lions.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.