Andreatta, l’uomo del Nord che fece nascere l’Unical 50 anni fa
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TRENTINO MERIDIONALISTA Beniamino Andreatta sapeva bene che cosa rappresentasse negli anni 70 la costruzione del campus universitario in Calabria. Ne era convinto lui e cercava di coinvolgere tutti quelli che gli stavano intorno, ricorda la figlia Eleonora. «Sono indimenticabili i viaggi che mio padre faceva per essere presenti ai sopralluoghi, ci voleva con sé, mio padre era un uomo del Nord, ma sapeva bene di quello che aveva bisogno il Sud». In compagnia di Giada, la moglie di Andreatta, morto 10 anni fa, Eleonora spiega cosa le è stato trasmesso dal padre. «Era convinto che al Sud andasse portato sviluppo ed emancipazione, non solo con gli aiuti di Stato, ma con degli strumenti nuovi per il territorio, e l’ateneo universitario in quegli anni era quello che serviva alla Calabria».
UNO STATUTO MODERNO Come ricordato anche nel corso del confronto che si è tenuto al Tau (teatro auditorium dell’Unical) a Beniamino Andreatta la Calabria deve essere riconoscente non solo per la legge istitutiva ma anche per la redazione dello statuto universitario che, nonostante gli anni, il rettore Gino Crisci definisce «incredibilmente moderno». E 50 anni fa sulla carta vergata dal primo rettore c’era l’istituzione dei dipartimenti, modello ripreso anche dal ministro Maria Stella Gelmini. «Certo, se all’epoca della riforma si fosse preso in mano il nostro statuto – continua Crisci – si sarebbe potuta fare una riforma decisamente migliore. Nella nostra carta fondativa avevamo non solo l’istituzione dei dipartimenti, ma un altro concetto importante, quello della “residenzialità”, secondo cui studenti e insegnanti dovessero essere residenti e anima del campus». Nell’estate del ’71 se ne immatricolarono 600, Andreatta sognava un ateneo di 12mila studenti, cifra negli anni ampiamente superata. «Abbiamo avuto anni difficili – aggiunge il rettore – sono stati superati ma solo perché come ci aveva suggerito Antonio Guarasci (il primo presidente della Regione Calabria, ndr) siamo riusciti a “sprovincializzarci”, ad oggi abbiamo 800 studenti stranieri, rapporti con università all’estero e 30 lauree doppie». (FONTE http://www.corrieredellacalabria.it/z-csb/item/159914-andreatta-luomo-del-nord-che-fece-nascere-lunical-50-anni-fa/)